TUTTO mercato WEB
Udinese, Udogie: "Veniamo a Roma per vincere. Con Cioffi siamo più aggressivi"
Destiny Udogie è stato ospite della trasmissione Udinese Tonight, format della tv ufficiale bianconera. Questo il suo pensiero sulla sfida alla Lazio di domani: “È una partita che sappiamo essere difficile – afferma –, ma veniamo qui per vincere. Daremo il massimo per portare a casa un bel risultato. Mi trovo bene da quinto di centrocampo, mi piace attaccare e spingere, in quella posizione ho tanto spazio libero. La Juve? Ho fatto alcuni errori di lettura con un paio di passaggi rischiosi, me ne sono accorto dopo”.
Il momento complicato durante il focolaio di Covid
"È stata dura, eravamo in pochi. Non allenarsi tutti insieme è difficile, ma i giocatori stanno rientrando e siamo pronti e concentrati sulla partita di domani. Con Cioffi siamo più compatti e più aggressivi, proviamo a giocare sempre in avanti e pressare alto. Abbiamo più voglia di prendere la palla prima, nella metà campo avversaria”.
Il rapporto d’amicizia che lega Udogie a Makengo e Soppy è quasi fraterno.
“Jean-Victor è stato il primo a starmi vicino, a spiegarmi la squadra e la città. È un fratello maggiore del calcio. Anche con Brandon ci vogliamo bene, siamo tutti molto legati. Padelli mi dà tantissimi consigli, mi sprona a migliorarmi, così come Nuytinck. La squadra aiuta molto i giovani, sono contento di questo. LA città? Udine è tranquilla, non esco molto perché sono molto tranquillo. Preferisco stare a casa con gli amici o giocando ai videogiochi, ma è una bella città che vorrei visitare meglio, mi piace tanto”.
Il momento complicato durante il focolaio di Covid
"È stata dura, eravamo in pochi. Non allenarsi tutti insieme è difficile, ma i giocatori stanno rientrando e siamo pronti e concentrati sulla partita di domani. Con Cioffi siamo più compatti e più aggressivi, proviamo a giocare sempre in avanti e pressare alto. Abbiamo più voglia di prendere la palla prima, nella metà campo avversaria”.
Il rapporto d’amicizia che lega Udogie a Makengo e Soppy è quasi fraterno.
“Jean-Victor è stato il primo a starmi vicino, a spiegarmi la squadra e la città. È un fratello maggiore del calcio. Anche con Brandon ci vogliamo bene, siamo tutti molto legati. Padelli mi dà tantissimi consigli, mi sprona a migliorarmi, così come Nuytinck. La squadra aiuta molto i giovani, sono contento di questo. LA città? Udine è tranquilla, non esco molto perché sono molto tranquillo. Preferisco stare a casa con gli amici o giocando ai videogiochi, ma è una bella città che vorrei visitare meglio, mi piace tanto”.
Altre notizie
Ultime dai canali
parmaI convocati di Pecchia: rientra Bernabè. Out Bonny e Coulibaly
interBiasin: "Champions, l'Inter si è giocata male le carte al ritorno e all'andata ha sprecato"
atalantaCarnesecchi cambia agente. Lo apprezza la Juve, ma l'addio di Musso è più probabile
juventusLongo: "Juventus, rivoluzione in difesa: la verità sui casi Bremer e Danilo, chi arriva con Calafiori"
sassuoloCalciomercato Sassuolo, il retroscena dell'ex scout: "Seguivo Lucca per i neroverdi"
avellinoBagni: La Curva Sud valore aggiunto dell'Avellino. Siete in mani sicure con Perinetti e domenica attenti a Capuano"
napoliSarri non è un candidato per il Napoli: ha già scelto da dove ripartire
fiorentinaVALLESI A RFV, Ieri paura. Gilardino? Sarebbe una gioia
Primo piano