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Giorgio Chinaglia, Long John protagonista del primo scudetto della Lazio
Nato in Toscana, emigrato in Galles, maturato in Italia ma trapiantato negli States. In breve, forse troppo, può essere sintetizzata così la vita di Giorgio Chinaglia, attaccante principe della Lazio del primo scudetto. Trasferitosi in Galles da bambino, inizia a giocare con lo Swansea, salvo poi sbarcare in Italia per il servizio militare. Dopo pochi anni, era il '69, la chiamata della Lazio. In biancoceleste giocò 7 anni e le prime stagioni, complice anche una retrocessione in B, non furono il massimo. Ma nel '73-'74 la svolta: dopo averlo sfiorato l'anno prima, gli uomini di Maestrelli si laureano campioni d'Italia per la prima volta nella loro storia. L'anno successivo inizia con la fascia da capitano al braccio, ma il richiamo dell'America è sempre più forte e prima della fine della stagione vola negli States per giocare con i New York Cosmos al fianco di Pelé e Franz Beckenbauer. Dopo l'addio al calcio, diverse esperienze da dirigente, compresa una nella sua Lazio. Chinaglia muore il primo aprile del 2012 in Florida, nella sua casa di Naples. Oggi sono passati 72 anni dalla sua nascita.
Sono nati oggi anche Raymond Domenech, Claudio Desolati, Michel Preud'homme, Giovanni Stroppa, Roberto Sosa, Simone Vergassola e Luis Suarez.
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