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...con BentancurTUTTO mercato WEB
giovedì 28 marzo 2019, 00:00A tu per tu
di Alessio Alaimo

...con Bentancur

“Nandez, il Cagliari e quell’offerta da 20 milioni... Lores Varela può tornare in Europa. Hernandez via dal Cska Mosca. Samp, Ferrero uno stratega: non lascerà il calcio. Sarri, sei da solo”
“Nandez? Il Cagliari a gennaio ha fatto un paio di offerte scritte. L’ultima di 20 milioni per il cartellino lasciando il 30% al Boca per la futura vendita”. A TuttoMercatoWeb parole firmate Pablo Bentancur, agente del centrocampista del Boca Juniors e uomo mercato, Nahitan Nandez.

Era un’operazione legata alla cessione di Barella?
“No. Non c’entrava nulla Barella. Nandez era un regalo che avrebbe voluto fare il Presidente Giulini, ma il Boca non lo ha fatto partire”.

In estate, comunque, Nandez lascerà il Boca. Giusto?
“Sto parlando con tante squadre. Nahitan ha ulteriore esperienza alle spalle. Vuole lasciare il Boca, è arrivato il momento di giocare in Italia o in Inghilterra. Un giocatore così, con questa forza e questo temperamento, farebbe comodo a tanti. Al Bernabeu contro il River ha dimostrato cuore, voglia, temperamento. Tutte caratteristiche che un allenatore vorrebbe trovare in un suo calciatore”.

Si può riaprire la trattativa con il Cagliari?
“A gennaio c’è stato un contratto tra Diego Lopez e Nahitan. Diego ha fatto capire a Nahitan che il Cagliari sarebbe stata la soluzione ideale. Oggi però ci sono anche altre squadre. Sicuramente andrà via dal Boca”.

Ardaiz e il Frosinone: non è andata bene. Che è successo?
“Al Frosinone c’erano troppi dirigenti, troppa confusione. Lo hanno fatto allenare fortemente mentre stava recuperando da un infortunio. Qualcuno che era a Frosinone e oggi non c’è più non è professionista al cento percento. Ardaiz pero si riprenderà. Non voglio trovare un colpevole, ma per quello che è successo a Frosinone il ragazzo ha perso la possibilità di andare al Campionato Sudamericano. Per fortuna oggi il Frosinone a posto a livello societario si è messo a posto”.

Lores Varela dopo l’ottimo campionato al Penarol tornerà in Europa?
“Ha fatto un grande campionato. Al Penarol si vede la mano di Diego Lopez, ha fatto un capolavoro. Sia per Diego che per Lores Varela prevedo un futuro in Europa. Nacho piace a diverse squadre, tra cui il CSKA Sofia. E anche in Messico”.

E Ramirez?
“Gaston ha avuto un infortunio, ma ha continuato a giocare per dare una mano alla squadra e al mister. Si è fermato, ma è pronto a ripartire. È un giocatore con grandi qualità. Non so se la Samp lo metterà sul mercato, vedremo. Sicuramente Gaston sta bene”.

Ferrero e la Samp potrebbero separarsi. La società sembra ambita da York Capital...
“Ferrero sembra un matto, ma di matto non ha nulla. È un abile stratega, bravo a porre l’attenzione su di se quando le cose vanno male. Non mette bocca sull’aspetto sportivo, lascia lavorare il mister. E i risultati della Samp si vedono. Quando vai bene sportivamente e guadagni, significa che hai fatto grandi cose. Se dovesse vendere la Sampdoria Ferrero rimarrebbe comunque nel calcio, insieme a Romei. La Samp da un punto di vista aziendale e sportivo merita complimenti”.


Abel Hernandez lascerà il Cska Mosca?
“Si. Penso che andremo via. Abbiamo richieste dall’Inghilterra e dall’Italia. E sul contratto c’è una clausola rescissoria”.

All’Arsenal sorride Torreira. Sta facendo bene.
“È un piccolo grande campione. Adattarsi al calcio inglese non è facile. Ha numeri importanti, addirittura migliori di Kanté che conosce bene la Premier League. E migliorerà ancora”.

Sorpreso che Sarri non stia facendo benissimo al Chelsea?
“È un professore. Un maestro per andare avanti deve essere ascoltato. Ma in Inghilterra è diverso. Poi è da solo, senza i suoi uomini di sempre”.

Guillermo Varela?
“Il Copenaghen ha fatto uno sforzo importante. Guillermo si adatterà. Ma il mio obiettivo è portarlo in Italia”.

Talenti pronti a sbarcare in Europa: Brian Rodriguez del Penarol.
“Lo tengono d’occhio in Spagna e anche l’Udinese. Una scoperta di Lopez. Diego, come detto, ha fatto un grande lavoro”.

Il calcio uruguaiano è in crescita continua.
“L’Uruguay esporta tanti calciatori. Il giocatore uruguaiano mantiene la vecchia tradizione, il calciatore è un gladiatore e non un artista. In Italia questa qualità si è persa un po’, ma è rimasta negli uruguaiani che paradossalmente hanno imparato proprio dalla Serie A. Guardate il Getafe, ha cinque calciatori uruguaiani e sta facendo un grande campionato. Io ho vissuto personalmente questa situazione quando avevo il Lugano. Il calciatore uruguaiano ha e dà qualcosa in più”.

Sulla cresta dell’onda c’è Stellar Group.
“Società come il Manchester City tengono d’occhio l’Uruguay. Come il Barcellona, che ha preso Araujo. Ci sono tanti giovani molto forti, faranno meglio rispetto a quelli che sono oggi in Nazionale. L’Uruguay ha calciatori come Vecino, Bentancur, Nandez, Valverde. Il più esperto è Vecino, ha ventisette anni. È un movimento che sta crescendo. Stellar Group opera nel Deportivo Maldonado, ma ci sono altri club come il Defensor che sfornano tanti talenti. La gente che c’è oggi forse non è corretta come quella di una volta”.