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LIVE TMW - Udinese, Tudor: "Subito il Milan in casa: poteva andare peggio"
12.55 - Confermato alla guida dell'Udinese da inizio stagione, Igor Tudor parla in conferenza stampa alla vigilia dell'esordio stagionale dei friulani. Il battesimo per De Paul e compagni è di quelli complicati: alla Dacia Arena c'è il Milan di Marco Giampaolo.
12.59 - Tra poco il via, segui la conferenza di Tudor su Tuttomercatoweb.com.
13.01 - Si parte Tudor è appena iniziato nella pancia della Dacia Arena che sarà tutta esaurita per Udinese-Milan.
Tudor introduce la partita e la stagione "E' importante non avere infortuni nel precampionato, dare minutaggio a tutti. Ci sono stati progressi dal primo giorno, sono contento di come hanno lavorato. Domani si riparte, finalmente: aspettiamo con gioia questo inizio, sarà una bella partita contro una squadra di altissimo livello. Il Milan ha fatto la storia del calcio europeo. Subito una big? Va bene tutto, dobbiamo affrontarle tutte, è più bello farlo in casa subito. Giampaolo poi è bravo, trasmette le sue idee con il tempo. Poi hanno preso giocatori nuovi, non entrati ancora negli automatismi. Il Milan, in casa, alla prima: poteva andarci peggio".
Tudor sul mercato aperto "Ne abbiamo parlato tanto, lo hanno fatto anche Guardiola e Klopp. Ci siamo lamentati, è una cosa evidente, va cambiato. Noi tecnici ci adattiamo alle difficoltà, a questa realtà, lavorando cercando di essere meno disturbati. Conta il lavoro fatto, non le arrabbiature o le chiacchiere, si perde lo scopo se si pensa a cosa puoi cambiare".
Tudor su Ken Sema. "Sono molto contento: è un giocatore che mi piace. Si tratta di un professionista che ogni allenatore vuole e ha tutte le caratteristiche che mi piacciono. Può essere utilizzato in più ruoli, ci dà possibilità di pensare a vari modi di giocare dall'inizio o durante la partita. Non conosce il calcio italiano, gli servirà tempo, ma lo vedo sveglio e credo che gli basterà poco".
Tudor sulla Serie A "Ha un fascino incredibile, sarà una bella Serie A. L'Inghilterra ha fatto un salto in avanti ma trovo sempre, dal punto di vista dei tecnici, che l'Italia ha il campionato più difficile del mondo. Io arrivo da una piccola città della Croazia, sono orgoglioso di questo. L'Udinese sarà tosta da battere quest'anno, sempre. Avremo una nostra identità, poi ci sono squadre forti, allenatori bravi, vedremo".
Tudor su Suso e sul centrocampo dell'Udinese "Parto da Suso: è un fuoriclasse, dovunque giochino lo fanno bene. E' bravo e vuol essere al centro del gioco, Giampaolo col suo modo di vedere calcio lo ha impostato lì. Per quanto ci riguarda, vediamo come la impostiamo, ci serve equilibrio. Dietro belli coperti ma andando avanti per fare gol. Quando approcci queste squadre solo per difendere, non è il mio modo di vedere il calcio. Domani soffriremo difensivamente ma voglio far male col pallone, soprattutto in casa".
Tudor su Pezzella "Vediamo oggi cosa scegliere, non voglio dare vantaggi ad altri. Giuseppe è un giocatore straordinario, dell'Udinese, domani c'è una partita e oggi valutiamo nella rifinitura cosa scegliere. Poi... Ci sono dieci giorni di mercato ma ho massima fiducia nella società".
Tudor su Lasagna "Lui con Nestorovski? Li vedremo anche insieme, sicuro. I giocatori forti devono giocare. Quando e dove vedremo ma come dice il maestro Ancelotti, in primis serve equilibrio di squadra. Non possiamo far giocare sempre tutti quelli forti, serve equilibrio ma avranno il loro spazio, tutti. Quanto, lo vedremo durante l'anno".
Tudor sulla formazione "Nell'ultimo allenamento risolverò un paio di dubbi ma l'idea c'è, è quella che ho allenato".
12.59 - Tra poco il via, segui la conferenza di Tudor su Tuttomercatoweb.com.
13.01 - Si parte Tudor è appena iniziato nella pancia della Dacia Arena che sarà tutta esaurita per Udinese-Milan.
Tudor introduce la partita e la stagione "E' importante non avere infortuni nel precampionato, dare minutaggio a tutti. Ci sono stati progressi dal primo giorno, sono contento di come hanno lavorato. Domani si riparte, finalmente: aspettiamo con gioia questo inizio, sarà una bella partita contro una squadra di altissimo livello. Il Milan ha fatto la storia del calcio europeo. Subito una big? Va bene tutto, dobbiamo affrontarle tutte, è più bello farlo in casa subito. Giampaolo poi è bravo, trasmette le sue idee con il tempo. Poi hanno preso giocatori nuovi, non entrati ancora negli automatismi. Il Milan, in casa, alla prima: poteva andarci peggio".
Tudor sul mercato aperto "Ne abbiamo parlato tanto, lo hanno fatto anche Guardiola e Klopp. Ci siamo lamentati, è una cosa evidente, va cambiato. Noi tecnici ci adattiamo alle difficoltà, a questa realtà, lavorando cercando di essere meno disturbati. Conta il lavoro fatto, non le arrabbiature o le chiacchiere, si perde lo scopo se si pensa a cosa puoi cambiare".
Tudor su Ken Sema. "Sono molto contento: è un giocatore che mi piace. Si tratta di un professionista che ogni allenatore vuole e ha tutte le caratteristiche che mi piacciono. Può essere utilizzato in più ruoli, ci dà possibilità di pensare a vari modi di giocare dall'inizio o durante la partita. Non conosce il calcio italiano, gli servirà tempo, ma lo vedo sveglio e credo che gli basterà poco".
Tudor sulla Serie A "Ha un fascino incredibile, sarà una bella Serie A. L'Inghilterra ha fatto un salto in avanti ma trovo sempre, dal punto di vista dei tecnici, che l'Italia ha il campionato più difficile del mondo. Io arrivo da una piccola città della Croazia, sono orgoglioso di questo. L'Udinese sarà tosta da battere quest'anno, sempre. Avremo una nostra identità, poi ci sono squadre forti, allenatori bravi, vedremo".
Tudor su Suso e sul centrocampo dell'Udinese "Parto da Suso: è un fuoriclasse, dovunque giochino lo fanno bene. E' bravo e vuol essere al centro del gioco, Giampaolo col suo modo di vedere calcio lo ha impostato lì. Per quanto ci riguarda, vediamo come la impostiamo, ci serve equilibrio. Dietro belli coperti ma andando avanti per fare gol. Quando approcci queste squadre solo per difendere, non è il mio modo di vedere il calcio. Domani soffriremo difensivamente ma voglio far male col pallone, soprattutto in casa".
Tudor su Pezzella "Vediamo oggi cosa scegliere, non voglio dare vantaggi ad altri. Giuseppe è un giocatore straordinario, dell'Udinese, domani c'è una partita e oggi valutiamo nella rifinitura cosa scegliere. Poi... Ci sono dieci giorni di mercato ma ho massima fiducia nella società".
Tudor su Lasagna "Lui con Nestorovski? Li vedremo anche insieme, sicuro. I giocatori forti devono giocare. Quando e dove vedremo ma come dice il maestro Ancelotti, in primis serve equilibrio di squadra. Non possiamo far giocare sempre tutti quelli forti, serve equilibrio ma avranno il loro spazio, tutti. Quanto, lo vedremo durante l'anno".
Tudor sulla formazione "Nell'ultimo allenamento risolverò un paio di dubbi ma l'idea c'è, è quella che ho allenato".
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