Acerbi sempre presente: contro la Samp per non saltare il derby
Ha saltato la partita seguente, contro la Juventus, e poi nessun altra, mettendo insieme altre 48 presenze di seguito dal 1’ minuto, 49 con quella di pochi giorni fa in Coppa Italia. Se non avesse preso il cartellino rosso al San Paolo, lo avrebbe superato il primato dell’ex capitano dell’Inter. Se n’è fatto una ragione Ace, come viene chiamato a Formello, deciso a continuare su questa strada e chissà, riprovare a raggiungerlo.
Sarà difficile perché Acerbi è diffidato e, nonostante sia molto corretto, un cartellino giallo nel girone di ritorno di campionato è da mettere in preventivo. È uno sempre attento e concentrato, difficilmente sbaglia approccio e commette ingenuità. Non dovrà sbagliare oggi all’Olimpico contro la Sampdoria (ore 15) perché un’eventuale sanzione gli precluderebbe la possibilità di scendere in campo la domenica seguente (26 gennaio) nel derby contro la Roma. Lui è vitale per la Lazio, è la parte fondante della spina dorsale su cui si regge l’intero equilibrio biancoceleste. Dovrà giocare contro Quagliarella con l’obiettivo di non prendere un giallo pesante, perché è l’unico che può reggere il confronto fisico (e tecnico) con Dzeko. Lo stesso cartellino che non dovranno prendere gli altri due diffidati della Lazio, ovvero Radu e Cataldi, anche se quest’ultimo non scenderà in campo per un problema al polpaccio. La formazione anti-Sampdoria è fatta, c’è solo il ballottaggio sul centro destra della difesa tra Patric e Luiz Felipe, ma tanto è la stessa da due anni a questa parte: Acerbi più altri dieci, come sempre.