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Congiunti, assembramenti e protezioni: la circolare del Viminale spiega la Fase 2TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 3 maggio 2020, 13:00Serie A
di Michele Pavese

Congiunti, assembramenti e protezioni: la circolare del Viminale spiega la Fase 2

In una circolare inviata ai prefetti, il Viminale ha ribadito le misure da applicare sul territorio nazionale a partire dal 4 maggio, quando comincerà la Fase 2.
Nel dettaglio, per quanto riguarda gli spostamenti, Il Dpcm consente il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza ma una volta rientrati, "non saranno più consentiti spostamenti al di fuori dei confini della regione in cui ci si trova", a meno che non ci siano "comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute". Chiarito, ancora una volta, il significato di "congiunti": comprende "i coniugi, i rapporti di parentela, affinità e di unione civile, nonché le relazioni connotate da 'duratura e significativa comunanza di vita e di affetti".

SPORT : "È consentita, anche agli atleti e non, di discipline non individuali, come a ogni cittadino, l'attività sportiva individuale, in aree pubbliche o private, nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri e rispettando il divieto di ogni forma di assembramento".

AZIENDE - Le aziende non dovranno più inviare ai prefetti richieste di autorizzazione o la comunicazione preventiva per la ripresa delle attività produttive industriali e commerciali. Il sistema sulla verifica della sussistenza delle condizioni per la ripresa viene sostituito con un "regime di controlli sull'osservanza delle prescrizioni". "A fronte dell'esigenza di sostenere il riavvio del tessuto produttivo economico nazionale - indica la circolare - si pone l'imprescindibile necessità di garantire la sicurezza dei lavoratori e di assicurare idonei livelli di protezione negli ambienti di lavoro". Per questi obiettivi sarà determinante attivare "un adeguato sistema di controlli, teso a verificare la puntuale osservanza delle prescrizioni poste a presidio delle tutele e ad applicare le eventuali, relative sanzioni".


ASSEMBRAMENTI - È confermato il divieto di assembramento in luoghi pubblici e privati. È possibile l'accesso a parchi, ville e giardini pubblici, condizionato al rispetto del divieto di assembramento e della distanza di sicurezza interpersonale di un metro. La aree attrezzate per il gioco dei bambini restano chiuse. Per quanto riguarda le cerimonie funebri, è consentito lo svolgimento con partecipazione esclusiva dei congiunti, fino a un massimo di 15 persone, indossando le protezioni e rispettando la distanza di sicurezza.

PROTEZIONE - È obbligatorio usare protezioni delle vie respiratorie nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto e in tutte le circostanze in cui non sia consentito mantenere in modo continuativo la distanza di sicurezza. Non sono soggetti a tale obbligo i bambini al di sotto dei sei anni, i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l'uso della mascherina e i soggetti che interagiscono con i predetti.