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...con Stefano ColantuonoTUTTO mercato WEB
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
martedì 26 maggio 2020, 00:00A tu per tu
di Alessio Alaimo

...con Stefano Colantuono

“Serie A, fisicamente come ad inizio campionato. Scudetto, Lazio e Juve che lotta! Inter, puoi fare un gran finale. Costo dei tamponi? In B chi si lamenta non può fare calcio. Io e il Perugia...”
“La ripresa sarà, dal punto di vista fisico, come inizio campionato o forse anche peggio”. Così a TuttoMercatoWeb Stefano Colantuono prova a fotografare il ritorno in campo della Serie A previsto per metà giugno.

È inevitabile, le squadre non saranno pronte fisicamente.
“Avranno una condizione approssimativa, che crescerà strada facendo. Una situazione del genere non si era mai verificata, non ci sono casi pregressi. È anche difficile valutare”.

Come immagina la ripresa dal punto di vista ambientale?
“Sarà aliena, strana. Il calcio senza gente è un’altra cosa. Ma i campionati vanno finiti. Ci saranno delle difficoltà, ma bisogna portare a termine la stagione”.

Scudetto: chi la spunterà?
“Lazio e Juve se la giocheranno sino alla fine. Ma l’Inter ha tutto per fare un gran finale. Si tornerà in campo con le difficoltà del caso. Se i campionati fossero stati congelati avremmo passato un anno di ricorsi e contenziosi, meglio tornare in campo”.

E l’Atalanta?
“È una certezza consolidata, peccato che si sia interrotto tutto. Conoscendo l’ambiente però l’Atalanta ripartirà allo stesso modo”.


In Serie B qualcuno ha manifestato un po’ di malumore per il costo dei tamponi.
“Chi partecipa al campionato di Serie B deve mettersi in condizione di rispettare il protocollo altrimenti non può fare calcio. C’è una squadra che ha vinto il campionato, dovranno venire fuori le altre”.

Dovrà venir fuori l’Empoli, ad esempio. Prima della sospensione era in fase positiva.
“Era in ripresa, il percorso si è interrotto sul più bello. Ma l’Empoli ha tutto per fare quello che voleva fare da inizio anno. Credo che se riuscisse ad andare ai playoff diventerebbe una seria candidata”.

Leí immagino attenda la prossima stagione.
“Il calcio ci insegna che.... mai dire mai. Il Verona sostituì l’allenatore all’ultimo. Finché ci sono partite da giocare bisogna aggiornarsi ma non gufare i colleghi. Non si sa mai...”.

Si è dato una spiegazione sul mancato accordo con il Perugia?
“Nella vita ci si incontra, si parla. Poi se non si trova un accordo comune ci si lascia senza problemi. Ho avuto più contatti, a volte ci si incontra e a volte no. Sarà per un’altra volta...”.