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Chi è stato il miglior allenatore del campionato? Le scelte della redazione di TMW
Luca Bargellini - Per il secondo anno consecutivo Bergamo si trasforma nella terra dei miracoli. La squadra si merita la qualificazione in Champions per il secondo anno consecutivo facendo rendere ogni singolo elmento in rosa al 120% del suo potenziale. Potrà essere anche antipatico, ma si dimostra un fenomeno. Gian Piero Gasperini.
Simone Bernabei - L'Atalanta non è più una sorpresa, oramai sono mesi che entusiasma tifosi e spettatori col suo gioco. Ma confermarsi è sempre più difficile che stupire la prima volta: ecco, Gasp è riuscito ad andare oltre portando la Dea ad un soffio dalla prima posizione col sogno Champions ancora intatto.Gian Piero Gasperini.
Tommaso Bonan - In una stagione in cui si sono distinti - con le dovute proporzioni - sia Gasperini che Juric, è comunque impossibile dimenticare il lavoro fatto da Inzaghi con la sua Lazio. Migliore squadra del girone d'andata, il deficitario post lockdown non può pregiudicare una stagione da urlo. Simone Inzaghi.
Ivan Cardia - Parliamoci chiaro: lo scudetto sarebbe stato un matrimonio con i fichi secchi. Passi la formazione titolare, ma a livello di riserve ha meno scelte di tante squadre, anche di molte che gli sono finite dietro. Fino allo stop, la sua squadra gioca una suoneria meravigliosa. E neanche troppo battibile a livello offensivo. Simone Inzaghi.
Marco Conterio - Inevitabilmente. Perché ha portato l'Atalanta sull'atlante sportivo mondiale. Perché ha reso la Dea una squadra da Olimpo del calcio, anche in Italia. Gian Piero Gasperini.
Raimondo De Magistris - Confermarsi ogni anno ad altissimi livelli, alla guida di una squadra non costruita per andare in Europa, è difficilissimo. Ma Gasp è ormai abituato a fare miracoli un anno sì e l'altro pure. Gian Piero Gasperini.
Lorenzo Di Benedetto - A inizio campionato in pochi avrebbero scommesso sulla salvezza dell'Hellas Verona. Nessuno avrebbe puntato un centesimo sul fatto che i gialloblù avrebbero chiuso nella parte sinistra della classifica. Grazie al suo lavoro tutto questo è però successo. Adesso la nuova sfida: riuscire a ripetersi l'anno prossimo. Ivan Juric.
Giacomo Iacobellis - Il maestro si divide la palma del miglior allenatore del campionato proprio col suo allievo, Ivan Juric: il primo, capace di confermarsi e addirittura superarsi sulla panchina dell'Atalanta, tra terzo posto in Serie A e Champions ancora tutta da giocare; il secondo, autore di una vera impresa col Verona neo-promosso ma alla fine meritatamente nono in classifica e quasi in zona Europa. Gian Piero Gasperini.
Pietro Lazzerini - La sua Atalanta non è più una sorpresa, è una squadra che macina chilometri e vittorie e che con un pizzico di esperienza in più avrebbe potuto dare del filo da torcere alla grande Juve. Chissà, magari il prossimo anno. Gian Piero Gasperini.
Simone Lorini - Anche se va dato merito a Juric: alzi la mano chi non vedeva l'Hellas come prima retrocessa la scorsa estate. Tornando a Gasperini, che altro dire? La sua Atalanta è già nella storia del calcio. Gian Piero Gasperini.
Claudia Marrone - Si riconferma ad altri livelli con l'Atalanta non solo nel panorama italiano ma anche europeo. Sforna una fucina di talenti. Gian Piero Gasperini.
Lorenzo Marucci - Riesce a rendere l'Atalanta una macchina quasi perfetta, capace di schiacciare chiunque sotto il profilo del gioco. Gian Piero Gasperini.
Tommaso Maschio - Fa un miracolo con l'Hellas Verona facendo assaporare l'odore d'Europa. Lancia, o rilancia, tantissimi giocatori misconosciuti. Ivan Juric.
Gaetano Mocciaro - Il tecnico croato ha ammesso che la dirigenza dell'Hellas gli aveva chiesto una retrocessione dignitosa. Questo rende bene l'idea di qual era l'opinione generale sulla squadra. Chiunque avrebbe pronosticato il ritorno agli inferi dei gialloblù che al contrario sono sempre stati lontani dalle acque pericolose e prima del lockdown hanno persino cullato sogni europei. Con una squadra low cost e valorizzata al massimo. Totalmente riabilitato. Anzi, rilanciato dopo il passo falso alla guida del Genoa. Ivan Juric.
Michele Pavese - Migliorare i risultati della scorsa stagione era impresa complicata. L'Atalanta ci è riuscita e ha imposto il suo gioco spumeggiante anche in Champions League. Una realtà meravigliosa, una città che sogna la grande impresa dopo un periodo di grande sofferenza. Gian Piero Gasperini.
Daniel Uccellieri - Ovviamente l'Atalanta di Gian Piero Gasperini ha fatto grandi cose. Così come la Lazio di Simone Inzaghi. Ma nessuno ad inizio stagione si sarebbe aspettato un Verona in grado di lottare per l'Europa. Grande merito va al tecnico, che ha plasmato la squadra a sua immagine e somiglianza. Ivan Juric.
Simone Bernabei - L'Atalanta non è più una sorpresa, oramai sono mesi che entusiasma tifosi e spettatori col suo gioco. Ma confermarsi è sempre più difficile che stupire la prima volta: ecco, Gasp è riuscito ad andare oltre portando la Dea ad un soffio dalla prima posizione col sogno Champions ancora intatto.Gian Piero Gasperini.
Tommaso Bonan - In una stagione in cui si sono distinti - con le dovute proporzioni - sia Gasperini che Juric, è comunque impossibile dimenticare il lavoro fatto da Inzaghi con la sua Lazio. Migliore squadra del girone d'andata, il deficitario post lockdown non può pregiudicare una stagione da urlo. Simone Inzaghi.
Ivan Cardia - Parliamoci chiaro: lo scudetto sarebbe stato un matrimonio con i fichi secchi. Passi la formazione titolare, ma a livello di riserve ha meno scelte di tante squadre, anche di molte che gli sono finite dietro. Fino allo stop, la sua squadra gioca una suoneria meravigliosa. E neanche troppo battibile a livello offensivo. Simone Inzaghi.
Marco Conterio - Inevitabilmente. Perché ha portato l'Atalanta sull'atlante sportivo mondiale. Perché ha reso la Dea una squadra da Olimpo del calcio, anche in Italia. Gian Piero Gasperini.
Raimondo De Magistris - Confermarsi ogni anno ad altissimi livelli, alla guida di una squadra non costruita per andare in Europa, è difficilissimo. Ma Gasp è ormai abituato a fare miracoli un anno sì e l'altro pure. Gian Piero Gasperini.
Lorenzo Di Benedetto - A inizio campionato in pochi avrebbero scommesso sulla salvezza dell'Hellas Verona. Nessuno avrebbe puntato un centesimo sul fatto che i gialloblù avrebbero chiuso nella parte sinistra della classifica. Grazie al suo lavoro tutto questo è però successo. Adesso la nuova sfida: riuscire a ripetersi l'anno prossimo. Ivan Juric.
Giacomo Iacobellis - Il maestro si divide la palma del miglior allenatore del campionato proprio col suo allievo, Ivan Juric: il primo, capace di confermarsi e addirittura superarsi sulla panchina dell'Atalanta, tra terzo posto in Serie A e Champions ancora tutta da giocare; il secondo, autore di una vera impresa col Verona neo-promosso ma alla fine meritatamente nono in classifica e quasi in zona Europa. Gian Piero Gasperini.
Pietro Lazzerini - La sua Atalanta non è più una sorpresa, è una squadra che macina chilometri e vittorie e che con un pizzico di esperienza in più avrebbe potuto dare del filo da torcere alla grande Juve. Chissà, magari il prossimo anno. Gian Piero Gasperini.
Simone Lorini - Anche se va dato merito a Juric: alzi la mano chi non vedeva l'Hellas come prima retrocessa la scorsa estate. Tornando a Gasperini, che altro dire? La sua Atalanta è già nella storia del calcio. Gian Piero Gasperini.
Claudia Marrone - Si riconferma ad altri livelli con l'Atalanta non solo nel panorama italiano ma anche europeo. Sforna una fucina di talenti. Gian Piero Gasperini.
Lorenzo Marucci - Riesce a rendere l'Atalanta una macchina quasi perfetta, capace di schiacciare chiunque sotto il profilo del gioco. Gian Piero Gasperini.
Tommaso Maschio - Fa un miracolo con l'Hellas Verona facendo assaporare l'odore d'Europa. Lancia, o rilancia, tantissimi giocatori misconosciuti. Ivan Juric.
Gaetano Mocciaro - Il tecnico croato ha ammesso che la dirigenza dell'Hellas gli aveva chiesto una retrocessione dignitosa. Questo rende bene l'idea di qual era l'opinione generale sulla squadra. Chiunque avrebbe pronosticato il ritorno agli inferi dei gialloblù che al contrario sono sempre stati lontani dalle acque pericolose e prima del lockdown hanno persino cullato sogni europei. Con una squadra low cost e valorizzata al massimo. Totalmente riabilitato. Anzi, rilanciato dopo il passo falso alla guida del Genoa. Ivan Juric.
Michele Pavese - Migliorare i risultati della scorsa stagione era impresa complicata. L'Atalanta ci è riuscita e ha imposto il suo gioco spumeggiante anche in Champions League. Una realtà meravigliosa, una città che sogna la grande impresa dopo un periodo di grande sofferenza. Gian Piero Gasperini.
Daniel Uccellieri - Ovviamente l'Atalanta di Gian Piero Gasperini ha fatto grandi cose. Così come la Lazio di Simone Inzaghi. Ma nessuno ad inizio stagione si sarebbe aspettato un Verona in grado di lottare per l'Europa. Grande merito va al tecnico, che ha plasmato la squadra a sua immagine e somiglianza. Ivan Juric.
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