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In 10, con un palo e un gol annullato: la Juve di Pirlo fermata sull'1-1 dalla neo-promossa CrotoneTUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
sabato 17 ottobre 2020, 22:41Serie A
di Giacomo Iacobellis

In 10, con un palo e un gol annullato: la Juve di Pirlo fermata sull'1-1 dalla neo-promossa Crotone

Crotone-Juventus 1-1 (12' rig. Simy, 21' Morata)

Otto punti in quattro partite per la Juventus di Andrea Pirlo, cinque in tre sul campo se non contiamo il 3-0 a tavolino col Napoli. I bianconeri, nell'anticipo del sabato sera del quarto turno di Serie A, non sono riusciti ad andare oltre l'1-1 in casa del neo-promosso Crotone, seppur chiudendo la gara in dieci uomini e vedendosi annullare un gol nella ripresa oltre a cogliere un clamoroso palo, sempre con Alvaro Morata. Netto passo indietro, a livello di risultato e soprattutto di morale, contro una squadra, quella di Stroppa, che ha non ha certo rubato niente disputando una gara coraggiosa dall'inizio alla fine.

Sorpresa Portanova - Mister Pirlo sorprende tutti, di nuovo. Dopo il classe '99 Gianluca Frabotta all'esordio sulla panchina della Juventus contro la Sampdoria, il 'Maestro' a Crotone getta nella mischia già dal 1' il classe 2000 Manolo Portanova. A lui, il compito, di occupare la fascia sinistra bianconera come esterno alto nel mutevole 4-4-2 che vede invece il nuovo acquisto Chiesa sull'out opposto. Davanti tandem Kulusevski-Morata, con Cristiano Ronaldo grande assente e nel complesso ben sette cambi di formazione rispetto all'ultima uscita.

Simy chiama, Morata risponde - Il primo squillo della gara è del Crotone. Filtrante per Simy, che calcia col destro da buona posizione ma non centra lo specchio della porta. Gli squali hanno fiducia, l'attaccante nigeriano vuole il secondo gol ai bianconeri della sua carriera e lo trova già al 12', trasformando un calcio di rigore in modo impeccabile causato da un intervento in ritardo di Bonucci (ammonito) su Reca in area. I bianconeri accusano il colpo, ma in neanche dieci minuti riescono comunque a ripristinare l'equilibrio grazie a una bella manovra a tre: si sblocca Alvaro Morata, bravo ad anticipare Magallan con una spaccata sotto porta su perfetto assist di Chiesa sul secondo palo e brillante intuizione iniziale di Kulusevski a mandare proprio l'ex Fiorentina in profondità sulla destra. Dopo un quarto d'ora di equilibrio, senza nessun sussulto particolare, il finale del primo tempo regala una preziosa palla gol per parte. La Juve ci prova al 42' col giovane Portanova, che spara addosso a Cordaz da posizione ravvicinata dopo un invito al bacio di Morata. Il Crotone risponde invece con un tentativo di Pereira che crea non poche apprensioni a Buffon sugli sviluppi di un cross velenoso dalla sinistra di Reca: è questa l'ultima emozione prima dell'intervallo.


Chiesa espulso al 60' - Il Crotone riparte ad alti ritmi proprio come nel primo tempo: la Juve subisce l'agonismo dei pitagorici e, in particolare, le accelerazioni palla al piede di Messias, così mister Pirlo corre ai ripari e cambia gli esterni. Fuori Portanova, entra Cuadrado che passa a destra mandando a sinistra Chiesa. La partita di quest'ultimo, tuttavia, dura solamente qualche altro minuto, visto che già al 60' il classe '97 viene espulso con un rosso diretto per un pestone su Cigarini a metà campo, diventando così il primo bianconero della storia espulso al suo esordio in Serie A. Passano altri tre minuti e i bianconeri sfiorano il 2-1 con Morata, che incorna di testa trovando un palo clamoroso su bella punizione di Kulusevski.

Il VAR rovina la festa a Morata e alla Juve - È ancora Morata il protagonista principale della Juventus nel finale di gara. L'ex Atletico Madrid al 75' sembra infatti trovare la doppietta con un tocco letale dinanzi a Cordaz su tiro-cross del neo-entrato Cuadrado dalla sinistra, ma il direttore Fourneau annulla tutto dopo aver consultato il VAR per una sua presunta posizione di fuorigioco. Niente da fare dunque per la truppa di Pirlo, che neanche nei sette minuti di recupero riesce a cambiare le sorti di un match sì sfortunato, ma comunque non giocato all'altezza. Per il 'Maestro' c'è ancora tanto lavoro da fare.

Rivivi qui la diretta testuale del match di TMW!