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TMW - I verdetti della stampa. Udinese: stagione e Gotti faranno discutere, De Paul faro
Tempo di verdetti. Di bilanci. È finito il campionato di Serie A 2020-2021: Inter campione, poi Milan, Atalanta e Juventus in Champions League. Giù Benevento, Parma e Crotone. Cristiano Ronaldo capocannoniere, per la prima volta da quando è in Italia. Ma non è tutto qui: TuttoMercatoWeb ha deciso di interpellare tre firme per ogni piazza di Serie A per i giudizi sulla stagione appena conclusa. Chi è stato il migliore? Chi il peggiore? Quale voto alla squadra? E quale all’allenatore?
IL MIGLIORE
Stefano Pontoni (TuttoUdinese.it): "Il migliore è stato senza dubbio Rodrigo De Paul. L’argentino è il fattore determinante sempre e comunque. Un giocatore per caratteristiche tecniche e tattiche unico in Italia. Spesso sottovalutato, anche a Udine. Dopo aver salvato anche quest’anno l’Udinese merita di potersi cimentare ad un livello superiore.
Stefano Martorano (Messaggero Veneto): "De Paul, per la continuità avuta in una stagione in cui spesso ha saputo trascinare la squadra, orientando e risolvendo alcune partite".
Mattia Meroi (Radiospazio): "Nuytinck per continuità di rendimento. Quando non c'era, la squadra ne ha risentito parecchio in fase difensiva. Ha salvato molte situazioni pericolose e non si ricordano suoi gravi errori".
IL PEGGIORE
Stefano Pontoni (TuttoUdinese.it): "Il peggiore, per quelle che erano le aspettative della vigilia e non per le potenzialità, possiamo dire sia stato Deulofeu. Pensavamo potesse essere la ciliegina sulla torta e invece l’abbiamo visto pochissimo. Del Deulofeu del Barcellona e del Milan quasi nessuna traccia, anche a causa di troppi acciacchi. Il futuro? Difficile da decifrare".
Stefano Martorano (Messaggero Veneto): "Deulofeu. Ha tradito le attese e la lunga assenza per infortunio non basta da sola a giustificarlo. Alcni comportamenti da prima donna non sono stati consoni alla realtà in cui si è trovato".
Mattia Meroi (Radiospazio): "Lasagna. Troppi gol sbagliati. Anche se va riconosciuto che non è stato sostituito bene quando è stato ceduto a gennaio. Tra le note meno liete, citazione anche per Okaka".
VOTO ALLA SQUADRA
Stefano Pontoni (TuttoUdinese.it): "6, per la salvezza. L’Udinese ha raggiunto l’obiettivo minimo, nulla di più nulla di meno".
Stefano Martorano (Messaggero Veneto): "Più che sufficiente in riferimento alla linea di galleggiamento (non si è mai trovata davvero a rischio retrocessione), ma spesso, invece, è stata condizionata troppo nella sua fase di ascesa dalle assenze pesanti che l'hanno limitata. Per lungo tempo senza Nuytinck, per lungo tempo senza troppi attaccanti in grado di farle cambiare marcia, la squadra non si è potuta evolvere sotto tutti i profili".
Mattia Meroi (Radiospazio): "Salvezza tranquilla, se avessimo avuto in condizione un paio di elementi, si poteva ambire a qualcosa in più".
VOTO ALL’ALLENATORE
Stefano Pontoni (TuttoUdinese.it): "5. Ci aspettavamo una crescita diversa della squadra. Vero che Gotti ha avuto anche a che fare con covid e un’infermeria sempre piena però gli errori sono evidenti. Fantasmi del passato che ritornano ancora una volta. Nel finale poi il tecnico pare essersi nascosto dietro tanti alibi, senza dimostrare quell’entusiasmo e quella determinazione per far di questa stagione qualcosa di diverso".
Stefano Martorano (Messaggero Veneto): "Ha ottenuto l'obiettivo, ha valorizzato alcuni giocatori sapendoli inserire al momento giusto (vedi Molina). Ha pagato dazio alle assenze e non ha potuto esprimersi completamente, dovendo rinunciare a giocatori importanti che gli avrebbero anche fatto cambiare modulo, a mio parere. Quindi 7".
Mattia Meroi (Radiospazio): "6.5. Questa squadra è sopravvalutata da molti. Con tutti i problemi che ha avuto, non poteva fare di più. La salvezza tranquilla è anche merito suo. L'unico neo il finale di stagione. Meriterebbe la riconferma".
IL MIGLIORE
Stefano Pontoni (TuttoUdinese.it): "Il migliore è stato senza dubbio Rodrigo De Paul. L’argentino è il fattore determinante sempre e comunque. Un giocatore per caratteristiche tecniche e tattiche unico in Italia. Spesso sottovalutato, anche a Udine. Dopo aver salvato anche quest’anno l’Udinese merita di potersi cimentare ad un livello superiore.
Stefano Martorano (Messaggero Veneto): "De Paul, per la continuità avuta in una stagione in cui spesso ha saputo trascinare la squadra, orientando e risolvendo alcune partite".
Mattia Meroi (Radiospazio): "Nuytinck per continuità di rendimento. Quando non c'era, la squadra ne ha risentito parecchio in fase difensiva. Ha salvato molte situazioni pericolose e non si ricordano suoi gravi errori".
IL PEGGIORE
Stefano Pontoni (TuttoUdinese.it): "Il peggiore, per quelle che erano le aspettative della vigilia e non per le potenzialità, possiamo dire sia stato Deulofeu. Pensavamo potesse essere la ciliegina sulla torta e invece l’abbiamo visto pochissimo. Del Deulofeu del Barcellona e del Milan quasi nessuna traccia, anche a causa di troppi acciacchi. Il futuro? Difficile da decifrare".
Stefano Martorano (Messaggero Veneto): "Deulofeu. Ha tradito le attese e la lunga assenza per infortunio non basta da sola a giustificarlo. Alcni comportamenti da prima donna non sono stati consoni alla realtà in cui si è trovato".
Mattia Meroi (Radiospazio): "Lasagna. Troppi gol sbagliati. Anche se va riconosciuto che non è stato sostituito bene quando è stato ceduto a gennaio. Tra le note meno liete, citazione anche per Okaka".
VOTO ALLA SQUADRA
Stefano Pontoni (TuttoUdinese.it): "6, per la salvezza. L’Udinese ha raggiunto l’obiettivo minimo, nulla di più nulla di meno".
Stefano Martorano (Messaggero Veneto): "Più che sufficiente in riferimento alla linea di galleggiamento (non si è mai trovata davvero a rischio retrocessione), ma spesso, invece, è stata condizionata troppo nella sua fase di ascesa dalle assenze pesanti che l'hanno limitata. Per lungo tempo senza Nuytinck, per lungo tempo senza troppi attaccanti in grado di farle cambiare marcia, la squadra non si è potuta evolvere sotto tutti i profili".
Mattia Meroi (Radiospazio): "Salvezza tranquilla, se avessimo avuto in condizione un paio di elementi, si poteva ambire a qualcosa in più".
VOTO ALL’ALLENATORE
Stefano Pontoni (TuttoUdinese.it): "5. Ci aspettavamo una crescita diversa della squadra. Vero che Gotti ha avuto anche a che fare con covid e un’infermeria sempre piena però gli errori sono evidenti. Fantasmi del passato che ritornano ancora una volta. Nel finale poi il tecnico pare essersi nascosto dietro tanti alibi, senza dimostrare quell’entusiasmo e quella determinazione per far di questa stagione qualcosa di diverso".
Stefano Martorano (Messaggero Veneto): "Ha ottenuto l'obiettivo, ha valorizzato alcuni giocatori sapendoli inserire al momento giusto (vedi Molina). Ha pagato dazio alle assenze e non ha potuto esprimersi completamente, dovendo rinunciare a giocatori importanti che gli avrebbero anche fatto cambiare modulo, a mio parere. Quindi 7".
Mattia Meroi (Radiospazio): "6.5. Questa squadra è sopravvalutata da molti. Con tutti i problemi che ha avuto, non poteva fare di più. La salvezza tranquilla è anche merito suo. L'unico neo il finale di stagione. Meriterebbe la riconferma".
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