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TMW RADIO - Valentini: "Decreto Crescita ha rovinato il calcio italiano, ora arriva la toppa"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
martedì 30 novembre 2021, 16:32Altre Notizie
di TMWRadio Redazione

TMW RADIO - Valentini: "Decreto Crescita ha rovinato il calcio italiano, ora arriva la toppa"

Ospiti: Tommaso Nannicini "Sono fiducioso che il decreto fiscale verrà cambiato per tutti non solo per il calcio" - Antonello Valentini "Un errore che ha impoverito il calcio italiano. La Fifa deve stabile dei criteri per valutare i giocatori" - Roberto Afeltra "Io sono convinto che in questa inchiesta ci sia meno di quella di Suarez" - Guido Vaciago "Al mercato manca trasparenza e questo può portare a certe situazioni" - Maracanà con Marco Piccari e Eleonora Marini
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L'ex dirigente FIGC Antonello Valentini a TMW Radio, durante Maracanà, ha detto la sua sulla proposta del senatore del PD Tommaso Nannicini, che ha presentato un nuovo emendamento all’interno del decreto fiscale, che punta a ripristinare una parità competitiva tra calciatori, garantendo la possibilità di una scelta basata sui valori tecnici e non su logiche di risparmio fiscale: "Siamo il Paese delle toppe, la norma nasceva per riportare in Italia ricercatori, scienziati, ingegneri ecc. Dall'inizio bisognava escludere gli sportivi professionisti. Nel 2006 avevamo Marcello Lippi che poteva scegliere su una platea di circa il 75% dei giocatori Italiani. Mancini ora solo su una platea del 35%. Questi sono i risultati di questa bella idea. Adesso che i buoi sono scappati si cerca di chiudere le stalle. Bisognerebbe dire che è stata fatta una sciocchezza, che si rimedia a un errore.

Così si è impoverito il campionato italiano, permettendo il ritorno di grandi ex campioni a prezzi indecenti. Oggi non abbiamo più punte italiane, a parte quelli del Sassuolo. In difesa, a parte Chiellini e Bonucci, non ci sono più difensori centrali italiani".

Mentre sull'indagine che riguarda le plusvalenze nel calcio ha detto: "L'aggravante è che la Juventus è una delle società quotate in Borsa. Però ritengo che sia poco serio leggere sui giornali in questi giorni punti di penalizzazione, retrocessioni. Calma, perché le plusvalenze esistono e sono previste dal codice civile, non c'è dubbio che in Italia si sia abusato di questo strumento. Bisogna dire però che la FIFA dorme, perché ha il dovere di stabilire un range che abbiano un minimo di base o criteri oggettivi per la valutazione di un giocatore".