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La classe di Zaniolo rompe l'equilibrio a Tirana. Roma-Feyenoord 1-0 all'intervallo
Roma che cerca di rompere la maledizione delle finali. A differenza delle altre due occasioni non si gioca all'Olimpico. Il Feyenoord, che non ha mai perso nessuna delle 18 precedenti gare di questo torneo, è l'ultimo ostacolo. Giallorossi avanti all'intervallo, Zaniolo è l'autore del gol.
LE SCELTE DEGLI ALLENATORI - Mkhitaryan o Zaniolo? Mourinho sceglie entrambi, sacrificando Oliveira. L'armeno arretra a interno di centrocampo con Zaniolo fare coppia d'attacco con Abraham. Preventivabile invece la scelta di Zalewski a sinistra e non Spinazzola. Nessuna sorpresa per il Feyenoord con Arne Slot che dispone di tutti gli effettivi disponibili, recuperando il portiere Bijlow giusto per la finale. Aveva saltato gli ultimi due mesi per infortunio.
PARAPIGLIA SUGLI SPALTI - Durante l'inno del Feyenoord ci sono stati alcuni scontri proprio nel settore riservato ai tifosi olandesi. Dalle prime immagini pare che alcuni sostenitori giallorossi fossero inspiegabilmente nel cuore del tifo avversario. Da lì è nata una colluttazione durata qualche minuto. Peccato, perché prima con le emozioni degli inni e poi con le coreografie i tifosi avevano dato spettacolo.
DOCCIA FREDDA MKHITARYAN - Partita tattica, equilibrata. Feyenoord che fa girar maggiormente la palla, Roma più verticale nella costruzione della manovra. Sembra una partita a scacchi, per mezz'ora non si vedono praticamente tiri in porta. La prima emozione, se così si può dire, la regala Mkhitaryan ed è tutt'altro che piacevole: l'armeno si accascia per terra, scuote la testa, si rende conto che non può continuare. Il primo slot di cambi viene giocato dopo 18' con l'ingresso di Oliveira al suo posto. Difesa giallorossa attenta, Pellegrini pesca un paio di corridoi per le punte, i centrali del Feyenoord anche con le cattive le neutralizzano. Trauner fa capire ad Abraham che aria tira spendendo un giallo.
ZANIOLO LA SBLOCCA - Proprio il difensore austriaco però "buca" su un nel lancio verso l'area di Mancini, Zaniolo ringrazia e supera Bijlow in uscita con un bel tocco sotto. L'eroe di Roma-Bodo trova il 5° gol nel torneo e cambia l'inerzia della partita. Feyenoord che prova a reagire con forza ma la difesa giallorossa è ispirata: Smalling ci mette il mestiere, gli animi fra i due si scaldano. Pellegrini ammonito si ritrova la spada di Damocle per i successivi minuti. Nel finale del primo tempo Rui Patricio respinge una conclusione da fuori di Kocku, poi sventa su traversone di Sinisterra anticipando Dessers.
LE SCELTE DEGLI ALLENATORI - Mkhitaryan o Zaniolo? Mourinho sceglie entrambi, sacrificando Oliveira. L'armeno arretra a interno di centrocampo con Zaniolo fare coppia d'attacco con Abraham. Preventivabile invece la scelta di Zalewski a sinistra e non Spinazzola. Nessuna sorpresa per il Feyenoord con Arne Slot che dispone di tutti gli effettivi disponibili, recuperando il portiere Bijlow giusto per la finale. Aveva saltato gli ultimi due mesi per infortunio.
PARAPIGLIA SUGLI SPALTI - Durante l'inno del Feyenoord ci sono stati alcuni scontri proprio nel settore riservato ai tifosi olandesi. Dalle prime immagini pare che alcuni sostenitori giallorossi fossero inspiegabilmente nel cuore del tifo avversario. Da lì è nata una colluttazione durata qualche minuto. Peccato, perché prima con le emozioni degli inni e poi con le coreografie i tifosi avevano dato spettacolo.
DOCCIA FREDDA MKHITARYAN - Partita tattica, equilibrata. Feyenoord che fa girar maggiormente la palla, Roma più verticale nella costruzione della manovra. Sembra una partita a scacchi, per mezz'ora non si vedono praticamente tiri in porta. La prima emozione, se così si può dire, la regala Mkhitaryan ed è tutt'altro che piacevole: l'armeno si accascia per terra, scuote la testa, si rende conto che non può continuare. Il primo slot di cambi viene giocato dopo 18' con l'ingresso di Oliveira al suo posto. Difesa giallorossa attenta, Pellegrini pesca un paio di corridoi per le punte, i centrali del Feyenoord anche con le cattive le neutralizzano. Trauner fa capire ad Abraham che aria tira spendendo un giallo.
ZANIOLO LA SBLOCCA - Proprio il difensore austriaco però "buca" su un nel lancio verso l'area di Mancini, Zaniolo ringrazia e supera Bijlow in uscita con un bel tocco sotto. L'eroe di Roma-Bodo trova il 5° gol nel torneo e cambia l'inerzia della partita. Feyenoord che prova a reagire con forza ma la difesa giallorossa è ispirata: Smalling ci mette il mestiere, gli animi fra i due si scaldano. Pellegrini ammonito si ritrova la spada di Damocle per i successivi minuti. Nel finale del primo tempo Rui Patricio respinge una conclusione da fuori di Kocku, poi sventa su traversone di Sinisterra anticipando Dessers.
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