Oddo, conferenza stampa: "La squadra è viva, ci manca solo il gol, siamo carichi per il Venezia"

Queste le parole in conferenza stampa di mister Oddo.

L'allenatore psicologo: "Quando dico che io devo essere psicologo non dico che lo debba essere io con questi giocatori, tutti gli allenatori nei momenti di difficoltà e felici devono esserlo. Fa parte del mestiere dell'allenatore. Questo è un gruppo di lavoro fantastico, non molla di un centimetro e questo ve lo posso garantire, dà tutto quello che ha in ogni singolo allenamento. Il problema mentale sta nel blocco che c'è dovuto alla mancanza di risultati e lo si vede soprattutto alla domenica, è una cosa che si può facilmente superare appena c'è un episodio positivo. Il pubblico si arrabbia, ma se vede una squadra che ha voglia e grinta ti segue, se a questo aggiungi un episodio positivo come può essere un gol ti sblocchi. Siamo i primi a essere arrabbiati e dispiaciuti per i risultati. In questo momento abbiamo 12 punti e siamo in basso in classifica, quindi si tende a vedere tutto negativo, ma a Cremona si è vista una squadra che può fare bene, se fossimo andati sul 2-0 non ci sarebbe stato nulla da dire. Quella con il Cosenza è stata l'unica partita veramente brutta che abbiamo fatto".

Zenga, ex allenatore del Crotone: "Ogni partita è una storia a sè, tanti allenatori hanno avuto giocatori in precedenza, valesse questa regola vincerebbero tutti sempre. Contano gli episodi, ciò che succede durante la partita, credo non sia un aspetto nè negativo nè positivo il fatto che Zenga abbia allenato molti di questi ragazzi".

La mentalità dopo la pausa: "Nella testa dei giocatori, guardando il bicchiere mezzo pieno, credo ci sia più convinzione, perchè abbiamo lavorato tanto sul campo sui difetti e anche sui pregi, questi sono momenti in cui se ci sono delle difficoltà domenicali sono difficoltà che aumentano con la negatività che c'è e quindi non si riesce a essere sereni e lucidi, quindi dobbiamo essere magari anche un po' sporchi. È una cosa che i giocatori più esperti già sanno. Sono ancora più positivo di prima, a Cremona la reazione della squadra c'è stata. Ci serve il risultato, tutto qua".

Su chi andrò in campo: "Ho bisogno di giocatori spensierati e quindi che abbiano personalità, in campo ho visto chi è in palla e chi ha la personalità giusta per uscire da questo momento. In allenamento sono tutti molto motivati, ma la partita non è l'allenamento, ma ho una rosa a cui posso attingere in toto".

Il modulo: "Noi dobbiamo riuscire a stare in avanti, alti, così ti esponi un po' al rischio di esporre il fianco agli avversari, ma dobbiamo giocarcela di più negli uno contro uno, ognuno dovrà essere responsabile del suo avversario, cercando di essere aggressivi, A Cremona abbiamo giocato con un 3-2-3-2, diventava un 5-3-2 quando stavamo molto bassi. Nalini rientra, verrà in panchina, forse perderemo Curado, Marchizza rientrerà martedì".

Emergenza in difesa, Cuomo potrebbe avere spazio: "In questo momento non c'è un giocatore su cui io non possa contare, anche su quelli che hanno giocato meno. Cuomo è tra i giocatori che potrebbero andare in campo, Vaisanen, lui, Golenic e Sampirisi sono i centrali a disposizione, vedremo se ne userò due o tre, ma devono tutti tenersi pronti. Se difendi alto difendi meglio e se fai un errore hai tanti metri per recuperare, il concetto dev'essere questo, a seconda di come va la partita devi cercare di creare una superiorità difensiva. Poi sulla concentrazione punteremo sugli uno contro uno responsabilizzando i giocatori, più concentrati di così".

I gol presi: "Difficilmente prendiamo gol a difesa schierata, li prendiamo per altri errori, una pressione errata dei centrocampisti davanti, etc... l'ultimo dei problemi nostri attualmente è la difesa. A Perugia il gol ce lo siamo fatti da soli, sono errori individuali, che possono fare giocatori di tutti i settori, Barberis doveva fare lo stop e invece gli è passata sul piede, puoi farci poco. Mi piacerebbe fare qualche gol in più".