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tmw / venezia / Editoriale
Continua il buon momento del VeneziaMestre!
lunedì 17 dicembre 2018, 10:39Editoriale
di Manuel Listuzzi
per Tuttoveneziasport.it

Continua il buon momento del VeneziaMestre!

Da qualsiasi lato la si voglia guardare, la partita di Crotone è un’ulteriore passo in avanti per il VeneziaMestre di Walter Zenga. Se da un lato infatti si è parzialmente mancata questa prima prova di maturità per lanciarsi definitivamente nelle zone alte della graduatoria, dall’altro c’è stata una nuova dimostrazione di come questa squadra sia in grado di affrontare ormai qualsiasi formazione a testa alta, inclusa una compagine come quella calabrese in difficoltà ma su di un campo ad ogni modo estremamente complicato da violare.

Cambiano ancora una volta gli ordini dei fattori, ma la formazione arancioneroverde non perde equilibri ne organizzazione. Si parte a sorpresa con un 3-5-2 puro, con una coppia offensiva senza il vero puntero e con un trio difensivo formato da Modolo, Cernuto ed Andelkovic.  Sotto un bel sole il VeneziaMestre parte forte trovando spazi e buone giocate, recuperando palloni insidiosi sulla trequarti e colpendo con la velocità di Citro e Di Mariano. La furia veneziana dura però solo un quarto d’ora ed i padroni di casa rispondono con grinta e falli tattici raramente sanzionati a dovere. L’Unione arretra ma soprattutto contrattacca con pochi uomini, lasciando i due davanti troppo spesso isolati nell’uno contro uno, nonostante Zenga si sgoli per far salire Pinato e Zampano. Ciononostante sono proprio i lagunari a sbloccare il match con la zuccata dell’incontenibile Modolo, proprio sotto il curvino ospite.

Il match sembra incanalarsi bene per i ragazzi di Zenga, con un pubblico di casa sempre più insofferente e con spazi che sembrano aprirsi per le sgroppate in ripartenza. Ma è proprio in questi minuti che il VeneziaMestre dimostra di non aver ancora raggiunto la piena consapevolezza nei propri mezzi, rinunciando a chiudere alle corde l’avversario e preferendo accontentarsi di difendere la propria metà campo. Evidente in questa fase del match, come in avvio di ripresa, la mancanza di un playmaker capace di dettare i ritmi, costringendo troppo spesso i centrali difensivi a cominciare l’azione, sovente con risultati non convincenti. La partita sottotono di Pinato inoltre, che nell’idea dello staff avrebbe dovuto essere il collant tra i reparti, ha impedito agli arancioneroverdi di ripartire con il giusto tempismo, nonostante l’ancor ottimo Di Mariano creasse non pochi grattacapi alla difesa rossoblu. Ci penserà ancora una volta un rigore dubbio a consegnare il pareggio ai padroni di casa, rigore che suonerà come sveglia per i lagunari, che subito dopo ritroveranno buone trame ed occasioni da rete. Il passaggio al 4-3-3 stavolta non produce grossi ribaltoni, complice un trio di sostituzioni che non riescono ad incidere sul match.

Il risultato di parità è il giusto epilogo ad una partita giocata onestamente, ma che lascia ancora un po’ d’amaro in bocca per una squadra che sembrava averne di più degli avversari calabresi. Tra le note positive una grande prestazione di Schiavone che, fatto salvo l’intervento ruvido che ha causato il penalty, è sempre stato il più propositivo e lottando su ogni pallone ha infiammato più volte la tifoseria veneziana. Tifoseria arancioneroverde che è l’altra nota lieta di giornata, con un seguito meraviglioso in Calabria  e con una macchia coloratissima, compatta e rumorosa che lascia intravedere nuove speranze per il futuro. A tal proposito rinnovo umilmente l’invito affinché le due parti della curva possano ritrovare quella sintonia che si può raggiungere solo appianando le incomprensioni degli ultimi mesi per riportare il nostro tifo al livello del finale di stagione scorso, ghea podemo far fioi!

Continua dunque il buon periodo della formazione veneziana, ora a soli due punti dalla zona playoff e con un calendario relativamente alla portata. L’appuntamento è a martedì pomeriggio quando il popolo unionista si ritroverà a casa sua, in centro a Mestre, per dare un saluto natalizio ad un gruppo di ragazzi che domenica dopo domenica dimostra un attaccamento alla maglia ed una crescita che fanno sognare due intere città. Avanti Unione!