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tmw / venezia / Editoriale
Finalmente VeneziaMestre!!!
domenica 23 febbraio 2020, 09:13Editoriale
di Manuel Listuzzi
per Tuttoveneziasport.it

Finalmente VeneziaMestre!!!

Si, questa è la squadra che vogliamo vedere. È l’atteggiamento, la mentalità, lo spirito che fa la differenza in questa categoria. Al di là del risultato, che comunque è di un peso specifico incommensurabile, è la prestazione che riempie di speranza il popolo unionista. Una gara fatta di agonismo e concentrazione, contro un avversario ostico ma che dimostra ampiamente di essere al nostro livello, il VeneziaMestre ritrova unità e consapevolezza e grazie ad un’accortezza tattica raramente vista in stagione strappa tre punti che possono finalmente svoltare l’annata. Nel campionato scorso proprio in Toscana, a Livorno, inizió la discesa negli inferi che ci portó all’agonia ed al miracolo di Carpi; quest’anno è invece Pisa un possibile crocevia fondamentale verso una salvezza di cui questa sera si riesce a scorgere almeno la sagoma. La squadra di Dionisi dimostra grande maturità vincendo quello che sembrava quasi uno spareggio al termine di una settimana tempestosa, dove lo sconvolgimento societario faceva temere un possibile crollo psicologico nella ciurma arancioneroverde. Ed invece è proprio nel momento di massima difficoltà che la squadra si riscopre compatta e convinta, sfruttando al meglio l’occasione di uscire dalla zona playout. Una volta di più si palesa però come il ruolo di portiere e di centravanti in una categoria tanto equilibrata possano veramente fare la differenza, e seppur senza grandi interventi, la sicurezza mostrata dall’esperto Pomini risulta decisiva in particolare per una difesa giovanissima e completamente inedita. Impeccabile infatti la prova dei due centrali Ceccaroni e Riccardi, fatto salvo per la rete subita, comunque di pregevole fattura; ma la sensazione che finalmente ci sia una guida alle loro spalle è forte e confortante. E, finalmente, habemus centravanti! Un attaccante capace non solo di spizzare e tenere palloni importanti, ma soprattutto di calciare con convinzione verso lo specchio avversario, sapendo concretizzare la solita importante mole di gioco. Un gioco ed una manovra che a dir la verità è stata più confusa di quel che siamo abituati a vedere, ma nei ritmi alti ed intensi della sfida dell’Anconetani, Fiordilino si dimostra anche un discreto lottatore, sapendo coniugare al classico palleggio pure l’intensità necessaria, al pari degli ottimi compagni di reparto. Ma sono tutti gli effettivi a convincere per voglia ma soprattutto concentrazione, per quella caparbietà nel voler portare a casa tre punti fondamentali nella rincorsa alla salvezza. 

Ed è questo che chiediamo a questi ragazzi, non la vittoria ad ogni costo, non la salvezza obbligatoria, ma l’orgoglio nell’indossare questa maglia simbolo di due città e di una storia centenaria. Perché in fondo sappiamo tutti quanto conterà mantenere la categoria in questa stagione, quanto decisiva sará la futura serie b per il futuro dei nostri colori e per il progetto in salsa a stelle e strisce. I ragazzi hanno dimostrato di esserci, ora tocca al popolo arancioneroverde dimostrare di meritarsi un futuro, ritrovando quello spirito che al Penzo manca oramai da quasi un anno e mezzo. Infine un grande applauso alla tifoseria pisana, un pubblico che meriterebbe ben altri palcoscenici, con un sentito ringraziamento per il loro saluto al nostro “Bae”, grazie ragazzi. Ed un altrettanto immenso grazie a chi da trentatré anni porta in giro per il paese il nome delle nostre città e che anche ieri in terra toscana ha dimostrato cosa significhi appartenenza e mentalità, alla faccia di chi è capace solo di sentenziare e giudicare da dietro una tastiera. Ed é con estrema umiltà ed amore per questi colori, e con queste motivazioni, che propongo ai due gruppi, ancorché straordinari pur in quel di Pisa, di provare a mescolare le carte, per tornare a divertirci assieme e trascinare questa squadra alla salvezza.

Avanti Unione!