TUTTO mercato WEB
Ventisei titolari per Roberto Mancini. Ma chi sceglierà nei momenti della verità?
Venticinque su ventisei. Dopo tre partite l'Italia ha già schierato quasi tutta la rosa a disposizione, eccezion fatta per Alex meret che è il terzo portiere della spedizione azzurra. Un numero da record per la gestione di Roberto Mancini, una Democrazia Manciniana che sta portando frutti importanti: nove punti su nove, sette gol fatti in tre gare e zero subiti. Avanti così, dal 26 giugno "inizia un nuovo torneo". Parola del commissario tecnico che dovrà dunque gestire la gara contro una tra Austria e Ucraina. Poi i quarti, se saranno, e così avanti fino all'11 luglio. Ma chi sono i titolari, sulla carta, gli undici, per il Mancio?
DUE GRANDI DUBBI Di fatto sulla carta l'Italia sembra fatta. Almeno nei titolarissimi: Donnarumma tra i pali, come terzino destro sorge subito il dubbio. Come sta Florenzi? Nel caso non dovesse recuperare, Di Lorenzo o Toloi sono giocatori diversi e dunque potrebbero spuntarla l'uno sull'altro più in funzione dell'avversario che di gerarchie che al momento non ci sono. Poi Bonucci, poi Chiellini, poi Spinazzola, l'Italia dietro è questa. In mezzo il grande interrogativo: Locatelli, star contro la Svizzera, è il dodicesimo? O è un titolare? Jorginho c'è.
DUE GRANDI DUBBI Di fatto sulla carta l'Italia sembra fatta. Almeno nei titolarissimi: Donnarumma tra i pali, come terzino destro sorge subito il dubbio. Come sta Florenzi? Nel caso non dovesse recuperare, Di Lorenzo o Toloi sono giocatori diversi e dunque potrebbero spuntarla l'uno sull'altro più in funzione dell'avversario che di gerarchie che al momento non ci sono. Poi Bonucci, poi Chiellini, poi Spinazzola, l'Italia dietro è questa. In mezzo il grande interrogativo: Locatelli, star contro la Svizzera, è il dodicesimo? O è un titolare? Jorginho c'è.
Verratti c'è. Barella c'è. Sì, Locatelli è la grande alternativa, ma ha dimostrato già di essere più di un titolare. Conterà la forma. Davanti, invece, Berardi più di Chiesa come unico interrogativo, per il resto Mancini ha scelto. Ha scelto Immobile. Ha scelto Insigne. Ventisei, sì. Ma poi c'è da scegliere l'undici. E ha solo due grandi dubbi.
Altre notizie
Ultime dai canali
juventusAnche la Lazio segue Ferguson
juventusIling Junior è sacrificabile, la Juve chiede 15 milioni
milanTOP NEWS del 28 marzo - Calabria su Bonucci, Thuram nella lista del Milan, Tonali accusato
napoliAcerbi rompe il silenzio: “Mai stato razzista, Juan Jesus ha malinteso! Accanimento verso di me, la sentenza è stata una liberazione”
milanFurlani: "Leao sta bene qui e ha una clausola da 175 mln. Theo e Maignan? Spesso decidono i giocatori"
milanSacchi: "I tifosi del Milan, che incontro spesso, mi chiedono soprattutto di Zirkzee: potrebbe andare bene?"
serie cIl baratro dell'Alessandria, il tracollo del Catania e la follia di Foggia: tre storie di Serie C
cagliariCagliari squadra (troppo) pulita. C'è un "giallo" nella corsa salvezza: lo risolve Ranieri?
Primo piano