TMW - L'ex Cordoba approda al Venezia: "Stimolante lavorare in club che devi rendere importante"
Queste le sue parole: "Per me è un piacere enorme e un onore essere qua, sono molto emozionato perché sono passi importanti che si fanno nella vita, e quando si crede in quello che si fa è normale essere emozionati. Ringrazio il presidente che mi ha dato questa possibilità, metterò al servizio del Venezia tutta la mia esperienza: qua c'è la mentalità giusta per lavora, è per questo che ho accettato questo progetto. C'è serietà, basi solide, quando si dice una cosa poi questa si fa: la consapevolezza di lavorare per qualcosa di importante è fondamentale. Nella mia vita sarò legato all'Inter per ovvi aspetti, ringrazio il club nerazzurro per avermi permesso di fare tutto quello che ho fatto in carriera, e perché quell'esperienza ha contribuito a farmi essere qua: sono arrivato al Venezia, e vedo una sfida bella da affrontare, difficile ma importante. Parlando chiaro, lavorando in sintonia, si raggiungeranno sicuramente gli obiettivi. Ci sono tante cose da fare, la risposta della squadra è intanto però molto importante, perché da li parte tutto il resto: chiaramente nel calcio ci sono momenti felici e meno felici, ma noi dobbiamo andare dentro a tutto per prevenire le possibili insidie e non avere sorprese.
Questo anno è molto complicato, il virus incide sul campionato, è davvero un anno atipico in cui tutti si sono dovuti arrangiare al momento e alle situazioni, ma l'importante è mantenere la forza di squadra che sto vedendo. Tutti dobbiamo fare il nostro per portare il Venezia a un livello superiore, gli elementi per farlo ci sono: si deve andare oltre quelli che crediamo siano i nostri limiti".
Più nel dettaglio: "Dopo la fine del mio contratto con l'Inter ho avuto altri colloqui con dei club, ma il Venezia mi ha convinto a sposare questo progetto. Per quanto riguarda i giocatori... un'idea generale molto precisa la abbiamo, parliamo di prospetti e c'è un comitato tecnico che sta lavorando su questo. Sul portiere è chiaro che ci sono necessità urgenti, si lavorerà in fretta ma con la precisione di scegliere il profilo idoneo. La squadra deve però pensare solo al campo, il resto è compito nostro, che dobbiamo garantire la tranquillità alla squadra per farla rendere al massimo. Staremo attenti a tutti gli aspetti, c'è tanto da lavorare ma c'è tanto margine ancora per fare bene le cose: è molto eccitante lavorare per un club che devi rendere importante rispetto al lavorare in un club che è già tra le big".