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"Senza Serie A sarà un fallimento". Le parole di Galliani tornano d'attualità dopo il CittadellaTUTTO mercato WEB
© foto di Studio Buzzi srl
venerdì 21 maggio 2021, 12:04Serie B
di Tommaso Maschio

"Senza Serie A sarà un fallimento". Le parole di Galliani tornano d'attualità dopo il Cittadella

“Il nostro obiettivo è chiaro, puntiamo alla promozione in Serie A: se dovessimo mancarlo avremo fallito. Il progetto iniziale prevedeva la promozione in 24 mesi e lavoriamo per questo”. Così l’amministratore delegato del Monza Adriano Galliani spiegava nello scorso ottobre gli obiettivi della squadra brianzola per la stagione in Serie B. Sei mesi dopo, con la promozione sfumata, si può dunque parlare di fallimento.

Nonostante fosse una neopromossa la squadra brianzola era stata costruita per salire immediatamente, tutti a inizio stagione parlavano dei Monza come di una corazzata che avrebbe potuto competere già in Serie A. E del resto i nomi arrivati alla corte di Brocchi – da Boateng a Frattesi passando per Di Gregorio, Ricci, Bettella, e Barillà finendo con Balotelli, Diaw, Scozzarella e D’Alessandro (quest’ultimi arrivati in inverno) – facevano pensare a un dominio incontrastato dei biancorossi. Così non è stato, il Monza non ha mai realmente lottato per il primo posto, ma è rimasta quasi sempre in linea di galleggiamento per il secondo posto senza però riuscire a conquistarlo e rischiando anche di chiudere al quarto posto la stagione regolare.


Nei play off non è andata meglio. Il Cittadella sulla carta non sembrava un ostacolo insormontabile, ma più dei valori tecnici ed economici ha saputo fare la fame e l’organizzazione della squadra di Venturato che ha stravinto la gara d’andata e poi ha saputo soffrire in quella di ritorno ribaltando i pronostici della vigilia.

Galliani nella serata di ieri, probabilmente sconfortato e deluso dall’eliminazione, non ha commentato il risultato né la stagione, non andando neanche a parlare con la squadra a fine gara. Si attende ora la sua valutazione, ma quelle parole di sei mesi fa tornano d’attualità e questa volta al navigato e vincente dirigente toccherà ammettere che questa eliminazione è un fallimento.