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Venezia, il ds Collauto: "Maleh? Decide la Fiorentina, ci piacerebbe riaverlo qui"
Mattia Collauto, ds del Venezia, è intervenuto ai microfoni di Lady Radio:
Promozione Venezia?
"È stato un finale disperato, ma credo sia stato frutto di un percorso alla lunga meritato. La squadra ha dimostrato di aver meritato tutto quello che abbiamo raccolto. Nell’arco del campionato si è evoluta ed è cresciuta su tanti aspetti. C’erano squadre più forti di noi".
Conferma di Zanetti?
"Aveva ancora un anno di contratto e credo che fosse naturale che continuasse il rapporto con noi, anche se conosciamo bene il calcio e sappiamo che i contratti contano poco. Paolo è un tecnico che sposa in pieno il DNA del club".
Proprietà Venezia?
"Gli americani hanno un concetto di azienda completamente diverso dal nostro. Hanno portato idee nuove e un modo di lavorare diverso basato sulla condivisione. Il calcio si evolve ed è giusto che sia così".
Maleh?
"Youssef è stato decisivo dall’inizio. La sua crescita in questi due anni è stata esponenziale. Ora è della Fiorentina e non so cosa decideranno di fare. Noi saremmo molto contenti di riaverlo qui. Con lui abbiamo ottimi rapporti. Inizierà con loro e saranno loro a decidere il da farsi. Credo che queste siano cose che in questo momento ci fanno solo di perdere tempo, perché la Fiorentina ora pensa a vedere il ragazzo in ritiro".
Ferrarini?
"È un altro ragazzo che avrà un futuro importante. Ha giocato abbastanza con noi e arrivava da un campionato di lega Pro. Ha fatto molto bene e ora dobbiamo prendere anche noi delle decisioni. Ancora non ci abbiamo parlato, né con lui, né con la Fiorentina. Lo faremo nei prossimi giorni, è un passaggio obbligatorio".
Promozione Venezia?
"È stato un finale disperato, ma credo sia stato frutto di un percorso alla lunga meritato. La squadra ha dimostrato di aver meritato tutto quello che abbiamo raccolto. Nell’arco del campionato si è evoluta ed è cresciuta su tanti aspetti. C’erano squadre più forti di noi".
Conferma di Zanetti?
"Aveva ancora un anno di contratto e credo che fosse naturale che continuasse il rapporto con noi, anche se conosciamo bene il calcio e sappiamo che i contratti contano poco. Paolo è un tecnico che sposa in pieno il DNA del club".
Proprietà Venezia?
"Gli americani hanno un concetto di azienda completamente diverso dal nostro. Hanno portato idee nuove e un modo di lavorare diverso basato sulla condivisione. Il calcio si evolve ed è giusto che sia così".
Maleh?
"Youssef è stato decisivo dall’inizio. La sua crescita in questi due anni è stata esponenziale. Ora è della Fiorentina e non so cosa decideranno di fare. Noi saremmo molto contenti di riaverlo qui. Con lui abbiamo ottimi rapporti. Inizierà con loro e saranno loro a decidere il da farsi. Credo che queste siano cose che in questo momento ci fanno solo di perdere tempo, perché la Fiorentina ora pensa a vedere il ragazzo in ritiro".
Ferrarini?
"È un altro ragazzo che avrà un futuro importante. Ha giocato abbastanza con noi e arrivava da un campionato di lega Pro. Ha fatto molto bene e ora dobbiamo prendere anche noi delle decisioni. Ancora non ci abbiamo parlato, né con lui, né con la Fiorentina. Lo faremo nei prossimi giorni, è un passaggio obbligatorio".
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