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El Shaarawy all'ultimo secondo manda in estasi la Roma. Quante emozioni all'Olimpico!TUTTO mercato WEB
© foto di Insidefoto/Image Sport
domenica 12 settembre 2021, 22:43Serie A
di Luca Chiarini

El Shaarawy all'ultimo secondo manda in estasi la Roma. Quante emozioni all'Olimpico!

La Roma di Mourinho fa tre su tre: vittoria soffertissima dei giallorossi, che si impongono sul Sassuolo al termine di una gara splendida, in bilico ed emozionante fino all'ultimo secondo. Resta a punteggio pieno la squadra di Mou, in vetta alla classifica insieme a Roma e Milan.

Le scelte. Non sorprendono Mourinho e Dionisi, che mandano in campo gli uomini migliori, lungi da calcoli o logiche di turnover. Nella Roma c'è dunque spazio per Zaniolo, Pellegrini e Mkhitaryan alle spalle di Abraham, cui fanno da contraltare (con il medesimo schieramento) Berardi, Djuricic e Boga a supporto di Giacomo Raspadori.

Cristante illumina l'Olimpico. I primi minuti fluttuano in un equilibrio pressoché totale. Mancini prova a bussare dalle parti di Consigli, ma non è preciso di testa, Mkhitaryan chiude il destro dal limite ma strozza troppo la sua soluzione. Di lì a poco la sblocca... il Sassuolo: Raspadori è guizzante tra le linee e serve alla perfezione Berardi, che si beve Viña e manda all'angolino. Tutto vanificato dall'assistente, che ravvisa (a ragione) un offside millimetrico dell'assistman classe 2000. A portarsi in vantaggio è allora la squadra di Mourinho: Pellegrini batte rapidamente un calcio di punizione e imbuca furbescamente per il taglio di Cristante (lui sì pienamente in gioco), che non si lascia intimidire dall'uscita bassa di Consigli e fa uno a zero con lo scavetto.


Djuricic pareggia i conti. L'avvio di ripresa viaggia su ritmi diversi, decisamente più calmierati rispetto al primo tempo tambureggiante. Dionisi corre ai ripari con l'ingresso di Scamacca, che rileva un po' a sorpresa Raspadori, tra i più caustici fino all'intervallo. È proprio Scamacca ad impegnare Rui Patricio con una battuta da fuori, respinta in tuffo dal portoghese. È l'anticamera dell'uno a uno, che arriva al 58': Scamacca ispira con una bella apertura per Berardi, delizioso nel dribbling di suola su Viña. Il venticinque neroverde calibra un cross dal lato corto dell'area, che sguscia tra le gambe di Ibañez e incontra la corsa a fari spenti di Djuricic: il tocco del serbo è un po' sporco, ma disegna una traiettoria che non lascia scampo a Rui Patricio.

Due super occasioni. La reazione della Roma è rabbiosa, e soprattutto subitanea: Pellegrini va in fuga sulla destra e calcia con tutta la forza che ha in corpo verso lo specchio difeso da Consigli, che si salva con un gran bel riflesso. Il portiere scuola Atalanta è poi fortunato sulla respinta di Abraham, che coglie il legno dopo un controllo a seguire. A riprova dell'equilibrio tornato a regnare sovrano è la verve recuperata di Boga, che sale prepotentemente in cattedra dopo il 60'. L'ex Chelsea si fa cinquanta metri palla al piede con uno strappo dei suoi e fa filtrare per Berardi, che calcia addosso ad un prodigioso Rui Patricio, il cui intervento è salutato dall'ovazione liberatoria dell'Olimpico.

Finale pazzo. Se la miccia neroverde è Boga, quella della Roma è indiscutibilmente Pellegrini, che dopo uno splendido assolo manda alto dal confine dell'area. Il pubblico apprezza, Mourinho torna ad attingere dalla panchina: entrano Shomurodov e Carles Pérez, al posto di Zaniolo e Veretout. Squadre lunghissime e praterie in contropiede nel finale: Djuricic innesca lo sprint di Boga, che emula Berardi e si fa ipnotizzare da Rui Patricio, ancora una volta decisivo in uscita. Nemmeno il tempo di raccapezzarsi che si è già sull'altro versante: Consigli dice no a un radente violento di Viña, poi la difesa chiude tardivamente, ma in maniera ugualmente efficace. L'ultimo atto è la degna conclusione di una gara splendida: El Shaarawy approfitta di una respinta sbilenca di Ferrari e manda alle spalle di Consigli, trovando il due a uno e facendo detonare l'Olimpico. Prima del triplice fischio c'è spazio per un ultimo episodio: Scamacca gela i giallorossi con una rete di gran pregio, viziata però da offside. L'Olimpico esulta ancora, la Roma vince al termine di novanta minuti stracolmi di emozioni.