Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / venezia / Serie B
Zabala: "Venezia finora sfortunato. La squadra è forte, serve solo tempo per conoscersi"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 29 settembre 2022, 18:49Serie B
di Luca Bargellini

Zabala: "Venezia finora sfortunato. La squadra è forte, serve solo tempo per conoscersi"

Facundo Zabala, terzino sinistro del Venezia arrivato durante il mercato estivo, è stato presentato quest'oggi in conferenza stampa. Queste le sue dichiarazioni (fonte TuttoVeneziaSport): “Già quanto sono arrivato in ritiro sono stato accolto benissimo. Rispetto all’esperienza in quel di Cipro ho notato un calcio diverso, una qualità maggiore e un calcio più intenso, ora sto cercando di integrarmi al meglio anche rispetto a quanto mi chiede il mister”.

Preferenze a livello tattico? Il Venezia è in evoluzione e sta sperimentando anche la difesa a 3.
“Il mio ruolo preferito è quello di laterale sinistro, ma se il mister dovesse chiedermi di giocare in altre posizioni sono pronto a farlo”.

Hai un modello di riferimento per la tua carriera?
“Non ho un unico giocatore come modello, posso citare giocatori come Marcelo, Jordi Alba, Javier Zanetti, anche Cordoba posso citare visto che è qua. Cerco di guardare i giocatori migliori e prenderne gli aspetti positivi. Un altro esempio è Tagliafico. Guardo questi giocatori a livello di posizionamento, passaggi… per me è importante poi la qualità del lavoro fatto sul campo”.


Cos'è mancato al Venezia in queste prime giornate?
“Ciò che è mancato in queste prime partite è sicuramente la fortuna. L’approccio è stato buono, la fortuna sarebbe stata quel pizzico di aiuto che sarebbe servito. Tanti giocatori poi sono arrivati in corso d’opera quindi la squadra ha necessitato di tempo per amalgamarsi. La squadra però è forte”.

Sei nato nella stessa città di Messi, hai mai avuto modo di incontrarlo?
“E’ un orgoglio perché Messi è un’icona nazionale. Non l’ho mai visto giocare ma vivevamo vicini, l’ho incontrato ed è stata un’esperienza importante l’aver incrociato una persona così, l’aver potuto parlare con lui per cogliere le sue qualità“.

Il mister durante la pausa su cosa ha insistito in allenamento?
“Durante la pausa di campionato non c’è stato un lavoro specifico, ma abbiamo lavorato intensamente, un’intensità che ho notato fin dal primo giorno in cui sono arrivato. Abbiamo lavorato sia sulla fase difensiva che su quella offensiva, non ci sono state differenze rispetto a prima. E’ importante continuare così nel lavoro quotidiano”.