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...Claudio Lotito, le pecore in autogestione

...Claudio Lotito, le pecore in autogestioneTUTTO mercato WEB
© foto di Alessandro Pizzuti
venerdì 12 giugno 2009, 00:002009
di Andrea Losapio

"Allegri? Un'invenzione. Ballardini? Solo stupidaggini. Pandev? Non è sul mercato". Ne ha per tutti il patron della Lazio, Claudio Lotito, in questo inizio di mercato. E prima di pensare agli acquisti, i biancocelesti devono pensare a sfoltire. Le partenze sono innumerevoli, partendo da Guglielmo Stendardo (anche in virtù della multa alla Lazio, nonostante i quattro anni di contratto e le dichiarazioni d'amore per la società), passando per De Silvestri - all'ultimo anno di contratto -, Ledesma e, nonostante le smentite di rito - di Pandev.

Per il presidente si prospetta un'estate caldissima. Oggi, ai microfoni dei molti giornalisti presenti in Lega, ha regalato uno show, dicendo che sceglierà con tutta calma l'allenatore prima del ritiro e che il mercato è aperto fino ad agosto, quindi bisogna aspettare per i botti. Però un primo acquisto la Lazio lo ha fatto, riscattando Zarate dall'Al Sadd: l'argentino è stato il fiore all'occhiello della scorsa campagna acquisti e bene ha fatto il numero uno capitolino a non farselo scappare. Per questa operazione un voto certamente positivo, abbassato dal fatto di essersi fatto soffiare sotto il naso Walter Zenga dal Palermo. Vorrà dire che fino al cinque luglio - giorno della prima convocazione -, le pecore che pascolano sui suoi ventotto ettari di campi saranno in autogestione.