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Pulgar, guizzo di Corvino e il Bologna ha il suo Vidal

Pulgar, guizzo di Corvino e il Bologna ha il suo VidalTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
sabato 8 agosto 2015, 07:302015
di Gianluca Losco

È stato un inserimento decisivo e definitivo quello del Bologna per Erick Pulgar, giocatore che sembrava dover finire o al Napoli o alla Fiorentina. In due giorni, i primi di agosto, i felsinei hanno sbaragliato la concorrenza, assicurandosi le prestazioni del cileno. Poi le burocrazie del caso, tre giorni fa il comunicato dell'Universidad Catolica e ieri quello ufficiale del Bologna. Nato ad Antofamagosta nel 1994, Pulgar rappresenta uno dei giocatori più promettenti del calcio cileno e sudamericano; cresce calcisticamente in un club della città natale, il Miramar Sur Este, prima di passare al Deportes Famagosta, col quale esordisce nella seconda divisione cilena. Si mette in mostra in particolare nel 2013 nel Toneo de Transicion, con due reti in cinque partite. Passa così, nell'estate del 2014, all'Universidad Catolica: qui viene spostato in una zona più avanzata, diventa il classico volante, cioè regista. Mossa azzeccatissima, dato che nel 2015 viene insignito della nomina a miglior voltante della Liguilla Pre-Sudamericana.

Per usufruire delle prestazione di Pulgar, il Bologna ha pagato la clausola rescissoria di 2,5 milioni di euro. Non pochissimo per un giovane alla prima esperienza europea, ma Pantaleo Corvino ha un curriculum di tutto rispetto come talent scout. Nonostante nasca come difensore, i felsinei lo impiegheranno nel ruolo in cui è esploso, cioè a centrocampo (o da regista davanti alla linea arretrata). È dotato di un ottico fisico, anche per questo è un buon ruba-palloni; grazie alla capacità di inserimento, in Cile è stato paragonato ad Arturo Vidal e l'anno scorso ha realizzato 7 reti in 35 presenze.