Zenga, il nomade del calcio pronto ad accasarsi all'ombra della Lanterna
"Uno tra Roberto Donadoni, Paulo Sousa e Maurizio Sarri sarà il nostro nuovo allenatore". Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria, ha beffato ancora una volta tutti, visto che il nuovo tecnico blucerchiato sarà quasi sicuramente uno che non era presente in questo terzetto. Si tratta di Walter Zenga, che dopo una vita trascorsa ad allenare in giro per il mondo avrà finalmente, a 55 anni, la sua grande chance in Serie A. Il calcio italiano l'Uomo Ragno l'aveva già assaggiato nel 2008, quando dopo aver allenato negli Stati Uniti, in Romania, in Serbia e in Turchia viene chiamato dal Catania, dove centra due salvezze consecutive. Poi l'addio e l'approdo, nel 2009, al Palermo. La sua avventura in rosanero termina a novembre, dopo una serie poco positiva di risultati.
Dopo questa parentesi italiana, sembrava che l'amore tra l'ex portiere e la Serie A non fosse destinato a sbocciare. Si trasferisce negli Emirati e sembra destinato a restarci quando rifiuta il Cagliari e sfiora la panchina dell'Inter, prima che gli venga preferito Roberto Mancini. Ora la chance di allenare una grande squadra, guidata da un presidente eclettico e ambizioso. Ieri l'incontro a Roma, a breve arriverà anche l'ufficialità. Zenga ha la sua grande chance nel calcio italiano che forse troppo a lungo lo ha snobbato. A 55 anni e dopo tanto girovagare se l'è davvero meritata.