Siracusa-Reggio Calabria, l'ad azzurro Montagno: "grande fiducia per domenica, amaranto squadra in forma"

Salvo Montagno, amministratore delegato del Siracusa, ha parlato a Diretta Studio su Radio Gamma No Stop in vista della finale playoff contro la Reggio Calabria:

"Il sistema dei playoff deve assolutamente cambiare, abbiamo sfidato l'Acireale che nella stagione regolare ha chiuso con 27 punti di svantaggio. Oggi non ha senso fare i playoff, altrimenti devi sperare nelle disgrazie altrui. Vincere i playoff e non essere promossi è un'ingiustizia. Il campionato è stato gestito malissimo dalla Lega, a gennaio abbiamo fatto una sola partita, in un altro mese abbiamo fatto sei partite, è davvero scandaloso".

Aggiunge Montagno: "Ancora oggi non c'è il regolamento ufficiale per i ripescaggi. Noi eventualmente dobbiamo fare una corsa contro il tempo per sistemare lo stadio per la C. Non capisco perché non comunicare ai club i criteri".

Sullo status del calcio dilettantistico Montagno sottolinea: "In D si buttano solo i soldi, si fa tutto perché sopratutto c'è grande passione. In C, se si fa un'attenta gestione, si può riuscire a portare un bilancio a zero, anche perché c'è minutaggio, sponsor. In D nulla, la Lega incassa in nome nostro".

Sulla partita: "Sono due formazioni importanti, la Reggina non la scopriamo di certo noi. E' una squadra che gioca a viso aperto, con calciatori di grande esperienza, vincere a Vibo non era mica semplice, hanno dimostrato di aver recuperato il netto ritardo con il quale è partita. Oggi è la formazione più in forma, è una partita da prendere con le pinze. Noi abbiamo fatto 81 punti, più i tre annullati contro il Lamezia, servirà una squadra organizzata, una grande prova, ma siamo fiduciosi di poter vincere questa partita. Abbiamo due risultati su tre, ma in ogni caso non faremo calcoli, scendiamo in campo sempre per fare risultato. Sono certo e convinto che sarà una bellissima partita".

Aggiunge Montagno: "Abbiamo i due capocannonieri del girone I, ma grandi meriti sono di tutta la squadra che li mette nella condizione di segnare. Maggio e Alma erano corteggiatissimi dal Trapani e hanno rinunciato a super ingaggi".

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