Criscitiello: "In A stadi vuoti. Senza i 60mila di Bari..."

Il campionato di serie B è quasi arrivato agli sgoccioli. In attesa degli altri verdetti, la nuova serie A che andrà a comporsi vedrà partecipare per la prima volta il Carpi, autentica rivelazione del torneo cadetto. Ma la situazione non sarà delle più rosee. Visto che all'appello potrebbero mancare ancora quelle che vengono considerate tra le piazze più calde del sistema calcistico nazionale, tra cui anche il Bari: "Sabato sera Sassuolo-Palermo sembrava una partita di Lega Pro. Stadio vuoto, silenzio assoluto e pensare che quella partita era stata venduta anche all’estero.

La Serie A ha perso notevolmente valore. Le piccole società che arrivano in serie A sono un esempio e un modello gestionale da seguire, quindi, il problema non sono loro, ma l’assenza delle grandi piazze porta ad un campionato sempre meno interessante. Adesso ci ritroveremo un campionato con Chievo Verona, Sassuolo, Empoli, Carpi, forse il Frosinone… Lotito esprime male i suoi concetti ma rende l’idea. Club senza stadi o con stadi piccolissimi non aiutano a far crescere il sistema. Non possiamo permetterci una serie A senza i 60.000 di Bari, i 35.000 di Bologna, i 30.000 di Catania e così via", l'analisi del collega Michele Criscitiello, direttore di tuttomercatoweb.