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Tonucci: "Bari da brividi, qui per trovare continuità. Le mie qualità..."TUTTO mercato WEB
© foto di Marco Rossi/TuttoCesena.it
martedì 7 luglio 2015, 17:35In Primo Piano
di Davide Giangaspero
per Tuttobari.com

Tonucci: "Bari da brividi, qui per trovare continuità. Le mie qualità..."

"Voglio ritrovare la continuità. Dopo la stagione in Francia, ho fatto un mercato particolare e ho firmato tardi con il Modena. Questo per me è nuovo inizio". Denis Tonucci presenta le sua ambizioni dalle pagine del sito ufficiale biancorosso. Da poche ore è un nuovo calciatore del Bari dopo l'annata sfortunata trascorsa a metà fra Modena e Brescia.

Motivazioni alte e origini insospettabili. Si scopre che Tonucci e Bari erano legati a doppio filo già da tempo. "Venire a giocare qui è un po' come tornare alle origini. Mia mamma è di Bari, qui ho tanti parenti e da piccolo sono sempre venuto giù per le vacanze. Bari è una piazza che mi ha sempre colpito per l’importanza che hanno la sua storia e la sua tifoseria spettacolare. E poi il San Nicola è uno stadio bellissimo. Tutto questo mi ha portato a scegliere questa città e questa squadra. Tutte le volte che sono venuto a giocare qui da avversario ho sempre sentito quel brivido che non senti sempre. Per me è una nuova grandissima esperienza".

Curriculum e caratteristiche tecniche: Tonucci si racconta così... "La stagione in cui ho segnato di più è stata quella 2012/13 con il Cesena. Il colpo di testa è una delle mie qualità, spesso salgo in area a dare una mano ai miei compagni sulle palle inattive. E per fortuna ogni tanto faccio anche gol. Voglio fare meglio della passata stagione e contribuire a raggiungere gli obiettivi della squadra e della Società. Darò il 120%: la grinta e lo spirito di sacrificio non mi mancano".

Alle spalle pure un'esperienza all'estero, da avversario di Ibrahimovic: "Ho giocato un anno nella Serie A francese. È un campionato difficile, che sta crescendo di livello grazie a squadre importanti come il Paris Saint German e il Monaco. Rispetto al campionato italiano è sicuramente meno tattico e ci sono più spazi nella fase offensiva. Per me è stata un'esperienza molto importante che mi ha fatto crescere calcisticamente".