Il vento che cambia

La finestra invernale potrebbe vedere l'addio di due o più elementi che, nel passato recente, hanno rappresentato la luce pulsante della squadra biancorossa. Caso emblematico è quello che coinvolge Francesco Valiani, esperta mezz'ala che sembra non piacere più, tant'è che il suo trasferimento al Pisa pare quantomai prossimo alla conclusione. Il processo di rinnovamento ed evoluzione del club potrebbe coinvolgere anche chi, nel corso degli anni, ha dimostrato di poter vestire i panni del leader. Vedi Di Cesare, fiore all'occhiello della difesa biacorossa, almeno fino a qualche tempo fa. Il centrale romano ha descritto, da settembre ad oggi, una parabola discendente a livello prestazionale, complice la riscoperta di Tonucci e il lancio del giovane Capradossi.

Nel mese di gennaio potrebbe inoltre concretizzarsi l'addio di uno degli ultimi tasselli legato alla meravigliosa stagione fallimentare: Marco Romizi. Nel triennio successivo a quella trionfale cavalcata il mastino aretino è ciclicamente finito sulla graticola. Questa volta però la sua avventura in biancorosso sembra essere davvero giunta al capolinea. Prima di lui Guarna e Defendi hanno lasciato la Puglia per dare spazio a gente come Furlan, Ivan e Brienza.

Il vento che cambia. Gradualmente il Bari ha trovato nuova linfa promuovendo gli investimenti fatti e rispolverando le potenzialità sopite di chi era già in rosa. E così Tonucci ha preso in mano le redini della difesa, Brienza ha suonato la sveglia del reparto avanzato, Micai ha trovato nuova forza e convinzione rinnovando peraltro il suo vincolo col club. E ci si aspetta molto anche dai volti recenti, con i giovani in rampa di lancio, Morleo forte della sua pluriennale esperienza e magari Floro Flores pronto ad impossessarsi delle chiavi d'attacco. Sono loro il nuovo cuore del Bari.