Fenucci: "Criteri più meritocratici nella distribuzione dei diritti. Il Bologna vuole competere in futuro"

Nell'intervento di stamattina, l'ad del BolognaFC Claudio Fenucci ha espresso il proprio parere sull'assemblea di Lega Serie A svoltasi ieri a Milano: "In una riunione che poi è finita in maniera un pò traumatica sono stati fatti dei passi avanti, perchè anche all'interno delle 14 'medio-piccole' c'era stata una convergenza su alcuni temi importanti per l'organizzazione della Lega, come la nomina di un presidente di garanzia, quella di un amministratore delegato che gestisca l'organizzazione e la commercializzazione dei diritti. E' ovvio, però, che nel momento in cui si vanno a toccare elementi già presenti nello Statuto come la ripartizione nascono delle conflittualità che riportano al confronto tra grandi e cosiddette medio-piccole, mentre i temi sopracitati sono di interesse generale.

Sul secondo argomento il confronto deve essere riaperto, la volontà dei 14 club è quella di avere delle risorse che possano rendere il sistema scalabile: oggi molti dei proventi vengono garantiti sulla base di fattori non scalabili nel breve periodo, noi vorremmo spostare parte di queste risorse sul campo meritocratico, per dare la possibilità ai club che vogliono investire di avere anche dei ritorni se gli stessi investimenti si concretizzano in risultati sportivi adeguati. La volontà del Bologna è quella di competere in futuro e non possiamo non essere interessati ad una negoziazione che può aprirci delle strade di un percorso diverso da quello che i ricavi di oggi ci consentono".