Pennant: "Ho avuto problemi mentali. Mi hanno gettato nel baratro e abbandonato al mio destino"

Jermaine Pennant, ex calciatore inglese che ha vestito anche le maglie di Arsenal e Liverpool, ha parlato apertamente dei suoi problemi di salute mentale, raccontando in un podcast di essere "precipitato in una spirale" dopo essere stato ingiustamente etichettato come "cattivo ragazzo" per tutta la carriera, in cui ha anche combattuto la sua dipendenza dall'alcol ed è stato in galere per guida in stato di ebbrezza: "Il programma 'SAS: Who Dares Wins' mi ha aiutato a far emergere i demoni invece di cercare di risolverli da solo. Lasciar andare quei problemi e quello che ho passato è stato un grande sollievo.
Sono cresciuto in un ambiente povero, ho avuto un'educazione difficile e poi sono stato catapultato sotto i riflettori: ogni mossa che facevo, buona o cattiva, che fosse, era sotto la lente d'ingrandimento.

Non sapevo come affrontare tutto ciò e ho fatto errori che sono stati resi pubblici, il che mi ha dato un'etichetta: l'immagine del ragazzaccio, ma ero tutt'altro. Ero solo un ragazzino, non avevo sostegno e ho fatto degli errori stupidi senza consigli. Mi sono ritrovato in ​​un luogo oscuro e in una spirale. Ho avuto traumi, problemi mentali e non ho avuto alcun aiuto, mi hanno gettato nel baratro e mi hanno abbandonato al mio destino.

Vivi una bella vita con soldi e case, ma solo perché sei ricco non significa che non ci siano altri problemi nella vita. Siamo esseri umani, abbiamo tutti gli stessi problemi. Penso che aprirsi sia la cosa più importante che ho imparato. Ora so che quando le cose si fanno difficili, posso ancora andare avanti e sono costretto a scappare".