FANTACALCIO, Come cambia fantacalsiticamente il MILAN

Colpo di scena a casa Milan: a sei giornate dal termine del campionato, con una finale di Coppa Italia che può significare Europa League, il patron berlusconi esonera Sinisa Mihaijlovic chiamando al suo posto Brocchi. Allena dal 2013, sempre in casa del Diavolo, prima gli Allievi nazionali per poi passare in Primavera. Nella sua carriera da allenatore ha sempre prediletto due moduli in particolare: il 4-3-3 ed il 4-3-1-2. In casi particolari lo abbiamo visto all’opera con il 3-5-2. Quale modulo userà ce lo dirà il campo, noi abbiamo provato ad analizzare il cambio del Milan in questo modo:

4-3-3

Donnarumma

Antonelli Romagnoli Alex Abate

Bertolacci Montolivo Kucka

Honda Bacca Bonaventura

3-5-2

Donnarumma

Zapata Romagnoli Alex

Antonelli Montolivo Kucka Abate

Bonaventura

Bacca Balotelli

PORTA

In porta non ci sono dubbi: Donnarumma, non dovrebbe perdere il posto da numero uno. Sta dimostrando di avere molto talento tra i pali, ed il Milan lo vuole tenere almeno per i prossimi 20 anni (offerte monstre a parte). Quasi impossibile vedere dunque in campo Abbiati (bandiera rossonera), Diego Lopez (ormai con le valige in mano) ed il giovanissimo Livieri (due anni più piccolo di Gigione !)

DIFESA

Fino ad oggi Brocchi ha sempre preferito la difesa a quattro, solo in casi eccezionali si è avvalso la facoltà di schierare la retroguardia a 3 pedine. In vantaggio per una maglia da titolare ci sono: Romagnoli (pezzo pregiato della campagna acquisti del Milan, vuole giocare l’Europeo e sta dimostrando, dopo un avvio con il freno a mano, di essere da Milan. Può giocare anche come terzino), Alex (baluardo della difesa del Diavolo, appetibile dal punto di vista fantacalcistico visto che ci ha abituato a bonus). Un po indietro, qualora si giocasse con la difesa a 4  (ma titolare se i giocatori diventassero 3) è Zapata (grande talento, nel passato ci ha abituato a buone prestazioni, ma quest’anno non solo per colpe sue, non ha dimostrato quella continuità che serviva alla difesa milanese). Da non escludere qualche sorpresa, come ad esempio l’utilizzo di diversi giovani (tanto amati da Berlusconi senior) come Llamas e De Santis (che Brocchi conosce bene) senza dimenticare Ely (inizio di stagione disastroso per lui e proseguio anche peggio), Calabria (grande talento pronto ad esplodere da un momento all’altro) ed il giovane Simic (che appare il più indietro nelle gerarchie dei “novellini”). Per quanto riguarda Mexes, Brocchi lo vorrà valutare di persona per capire se può o no ancora far parte del progetto Milan. Sulle fasce agiranno con molta probabilità Antonelli (ottimo difensore dal punto di vista fantacalcistico, buona media e diversi bonus per lui. Qualora giocasse nella linea dei centrocampisti potrebbe dispensare ancora più assist e proporsi di più anche in fase offensiva) e Abate (passa sempre in sordina alle aste, ma risulta essere un buon difensore. Con il suo spostamento in una posizione più offensiva non garantirebbe lo stesso rendimento del collega di reparto). Pronto a giocarsi le chanches per una maglia da titolare c’è anche De Sciglio (che rientrerebbe a pieno nell’identikit per il giocatore tipo di questo Milan giovane ed italiano, se non fosse per la sua debolezza psicologica).

CENTROCAMPO

I titolari al momento risultano essere Montolivo (anima di questo Milan, ha trovato una nuova giovinezza, anche se il fisico non è più quello di una volta e di questo se ne sono accorti suoi fantallenatori) e Kucka (una delle poche sorprese liete quest’anno. Sta facendo molto bene e sta dimostrando di essere il Kucka che abbiamo ammirato a Genova, sia per rendimento che per bonus). Altra pedina su cui Brocchi potrebbe puntare è Bertolacci ( stra-pagato nel mercato estivo, non ha garantito ciò che aveva fatto vedere con il Genoa. Si può può puntare sulla rinascita per risollevare il morale del Milan). Qualora si giocasse con il 3-5-2, il ruolo da centrocampista offensivo lo ricoprirebbe Bonaventura (top player rossonero, in quella posizione potrebbe dispensare assist e gol), posizione che senza problemi potrebbe ricoprire anche Boateng (uscito un po dal giro degli 11, ma Brocchi lo osserverà sicuramente con occhi attenti e vigili per capire come può essere utile per la causa, ricordiamoci che il Boa è capace di portare molti bonus). Un po più complicata la situazione Poli, ipoteticamente potrebbe ricoprire tutti i ruoli in un centrocampo, ma qualcosa sta bloccando la sua crescita calcistica e per questo è poco consigliato al fantacalcio quest’anno. Molti giovani, infine, potrebbero essere in procinto di giocare come: Locatelli (Il neo-allenatore lo conosce molto bene e lo vuole far conoscere anche al calcio che conta), Josè Mauri (arrivato al Milan come un talento che stava per esplodere, purtroppo è stato relegato in panchina, ma non per demeriti suoi. L’anno scorso ci ha abituato a grandi prestazioni condite con gol.) e Crociata (altra conoscenza di Mr. Brocchi). Più indietro Mastalli che molto difficilmente calcherà i campi della Serie A in questo rush finale.

ATTACCO

Se si decidesse di giocare con il tridente in vantaggio per i posti sulle ali sono senza dubbio Honda (rivitalizzato dalla cura Sinisa e con Brocchi vuole dimostrare di poter rimanere a Milano) e Bonaventura (autentico talento, uno dei top nel suo reparto al fantacalcio. E’ il giocatore che tutti vorrebbero avere). Leggermente dietro troviamo Menez (potrebbe essere una delle ultime occasione per il francese per far si che il capitolo Milan non si chiuda in questa maniera. L’anno scorso ha disputato un’ottima stagione, quest’anno anche per colpa dell’infortunio non ha garantito lo stesso rendimento, soprattutto in chiave di bonus. Brocchi potrebbe provare a puntare su di lui se vuole avere più fantasia ed imprevedibilità in fase offensiva). Nel tridente potrebbe giocare anche Boateng (dove potrebbe fare sì più gol, ma a discapito di assist.) In casi eccezionali anche Bacca potrebbe ricoprire il ruolo di esterno d’attacco. Bacca che in un tridente troverebbe, però, la sua posizione naturale al centro. Quest’anno è partito subito bene per poi avere un leggero calo delle prestazioni, resta comunque il top in attacco. Da non escludere l’impiego di Balotelli (in un tridente avrebbe difficoltà a trovare spazio, mentre in un attacco a due potrebbe partire addirittura titolare, per provare a mettere la pulce nell’orecchio a Conte e per dimostrare che è ancora un talento purissimo. Luiz Adriano, in un tridente, potrebbe giocare sia sulla fascia che al centro (dove parte molto dietro nelle gerarchie), mentre con i due attaccanti si gioca il posto da titolare con SuperMario. Lì potrebbe essere decisivo. Il giovane Hamadi sembra fuori dal progetto.

Top

Donnarumma-Antonelli-Bonaventura-Kucka-Bacca

Sorprese

Menez-Balotelli