DOPPIO INDIRIZZO

Quasi secoli, quelli che sembrano esser passati dall'ultima gara di campionato. In tempi di sosta è inevitabile ingolfarsi (anche sul fronte comunicativo delle dinamiche tra le nazionali e i club) e finisce che il passare del tempo si dilati. Non per questo, però, hanno perso di importanza le parole che hanno chiuso il terribile ciclo di marzo.

Prima Mario Gomez, poi Vincenzo Montella, quest'ultimo in ottica indiscutibilmente più futura rispetto al tedesco. Perchè Gomez ha indicato la strada (ambiziosa) per raggiungere la zona Champions, mentre il tecnico è giustamente proiettato sul futuro, pur in attesa di capire se la fame di vittorie verrà almeno lenita in questa stagione.

Un doppio indirizzo che due leader di questa Fiorentina hanno tracciato. Al termine di un ciclo nel quale la Fiorentina ha stupito persino sè stessa e all'inizio di un'altra fase, altrettanto frenetica, di gare decisive. Il tutto con il bisogno di anticipare anche le mosse del domani, visto che qualche cambiamento (leggere alla voce direttore tecnico) sta già avvenendo.