KALINIC-TIANJIN, SI VA AVANTI: IL CROATO TENTENNA. CAPITOLO STADIO: UN PROGETTO PER I DV, MA ANCHE PER CHI POTREBBE PRENDERE IL LORO POSTO

Ora calde in casa Fiorentina, non solo a causa della deludente sconfitta contro il Milan di domenica scorsa e in vista della sfida di ritorno contro il Borussia Moenchengladbach, ma soprattutto per quel che riguarda il mercato, con la vicenda relativa al futuro di Nikola Kalinic che resta ancora tutta da scrivere. Il Tianjin non ha infatti nessuna intenzione di mollare la presa, e visto che il calciomercato, nel paese orientale, terminerà a fine mese, tutto può ancora succedere. L'attaccante croato non ha mai nascosto il desiderio di restare a giocarsi le sue carte nel calcio che conta, ma i milioni cinesi lo stanno facendo comunque vacillare. Non è stato infatti soltanto il fatto di dover lasciare l'Europa a fargli rifiutare le prime offerte provenienti dal club allenato da Fabio Cannavaro. 

Come spesso accade infatti, in una trattativa con in mezzo tanti milioni di euro, molti intermediari iniziano a fare capolino e questo ha indispettito lo stesso Kalinic, ma da alcuni giorni, dalla scorsa settimana, il gruppo si è ridotto a soltanto due persone, ovvero all'agente del calciatore Tomislav Erceg, e a un'altra persona, incaricata di negoziare tra le parti. Qui il gioco potrebbe cambiare, ma resta comunque il fatto che molto difficilmente il Tianjin arriverà a pagare l'intera clausola rescissoria presente nel contratto del croato, ma dovrebbe arrivare al massimo a 40 milioni. A quel punto sarebbe la Fiorentina ad avere in mano la patata bollente, dovendo decidere, in poco tempo, se cedere il giocatore e poter incassare una cifra che difficilmente potrà prendere nei prossimi mesi, oppure alzare il muro e continuare a puntare sullo stesso Kalinic, con la possibilità che in estate il giocatore possa comunque chiedere la cessione.

Questo non è però l'unico fronte sul quale la Fiorentina sta continuando a lavorare, visto che anche per quel che riguarda lo stadio le pratiche con il Comune continuano a essere portate avanti. Niente di concreto, ovvero l'inizio della costruzione del nuovo impianto, avverrà in tempi brevi, ma la società sta comunque procedendo, per far sì che qualcosa si possa sbloccare nei prossimi mesi. Soltanto con questo investimento il fatturato del club di viale Manfredo Fanti potrà aumentare sensibilmente e questo interessa e non poco alla famiglia Della Valle, sia nel caso in cui il loro rapporto con Firenze continui per tanto tempo ancora che in caso contrario.

Dall'Oriente alcuni investitori si stanno infatti interessando al club gigliato, tanto che sarebbe arrivata un'offerta, lontana però dalla richiesta dei fratelli marchigiani. La distanza sarebbe di circa 50 milioni di euro, che se stessimo parlando di un singolo giocatore sarebbe praticamente incolmabile, ma visto che in ballo c'è un'intera società l'operazione potrebbe comunque concretizzarsi, anche se non in tempi brevi. Anche per questo la Fiorentina sta continuando a lavorare sul fronte stadio, in modo da, nel caso in cui il pressing degli investitori orientali (non cinesi ndr) dovesse farsi sempre più fitto, poter mettere nel pacchetto anche un progetto già approvato. Insomma, il futuro del club viola è già iniziato, i prossimi giorni saranno fondamentali per Nikola Kalinic, i prossimi mesi lo saranno per la società, per una rivoluzione che potrebbe presto arrivare.