La Fiorentina sbatte su se stessa prima che sul Genoa. Italiano: "Tre anni fa avremmo perso"

La Fiorentina non riesce a togliersi di dosso i problemi degli ultimi tempi e sbatte addosso a se stessa, più che contro il Genoa. Al Franchi il posticipo del lunedì delle ore 18:30 finisce con un gol per parte, apre su rigore la fiamma di gennaio dei viola, che stavolta si è trasformato in esecutore, prima del definitivo pareggio di inizio ripresa firmato da Ikone per un 1-1 conclusivo che lascia ancora una volta l'amaro in bocca.

Nell’analisi del post-partita rimane poco in mano della prestazione offerta dalla Fiorentina, se non la centralità del veterano del suo spogliatoio e ormai leader conclamato anche sul lato tecnico, ancora di più di quel Gonzalez alle prese con un’altra partita complicata anche da subentrante. Tutto troppo poco, ancora.

Nel post-partita Italiano si appella a ciò che sarebbe successo alla sua Fiorentina all’inizio del ciclo: "Oggi potevamo ottenere qualcosa di diverso, perché lo richiede la classifica. Ne avevamo parlato, di migliorarla e aggiustarla, di risalire. Il primo anno questa partita l'avremmo persa, ma secondo me qualcosa è cambiato e siamo riusciti a cambiarla. Avevamo situazioni per vincere anche non in maniera pulita, ma tra rotazioni e stanchezza... Dobbiamo migliorare nella velocità della circolazione e riempire l'area in maniera più efficace, concreta e cattiva".