Reja in conferenza: "L'Inter deve concretizzare di più"

Edy Reja, allenatore dell'Atalanta, arriva in sala stampa per il commento della partita di quest'oggi contro l'Inter. Ecco le sue parole riportate dall'inviato di FcInterNews.it: 

Cosa avete fatto in settimana?
"Non lo so cosa ci è successo... Siamo ritornati la squadra che eravamo abituati a vedere. So che un calo può capitare, ma in alcune partite abbiamo giocato non da noi. Oggi non abbiamo solo difeso, li abbiamo chiusi molto bene approfittando delle vie centrali. Poi non so come Handanovic abbia fatto una parata del genere su Cigarini... Forse avremmo meritato qualcosa in più, anche se Palacio mi ha fatto venire un po' il batticuore nel finale. Ma avevamo bisogno del punto come di trovare l'Atalanta migliore. Dobbiamo riportare da questa mentalità". 

Cosa viene in mente vedendo i centrocampisti dell'Inter giocare in quel modo?
"All'Inter ci sono mezzi importanti, poi hanno fatto loro la partita. Ma ha avuto difficoltà sulle zone laterali dove noi ripartivamo colpo su colpo, e abbiamo accompagnato bene l'azione usando cinque giocatori in fase offensiva e loro non se lo aspettavano. Mancini è bravo a preparare le partite, l'Inter crea molto ma concretizza poco, e per raggiungere obiettivi devi segnare. Sembra che le manchino solo i gol".

L'esclusione di Denis un segnale?
"Non ho mai fatto distinzioni tra titolari e no. Ci sono giocatori importanti, tutti devono essere in condizione; poi ogni giocatore ha una sua caratteristica, avessi giocato così a Udine avevamo una copertura un po' diversa. Denis ha fatto due partite, poi ho dato spazio a Monachello che stava bene e ha fatto novanta minuti. Ma non ci sono riserve, la squadra accetta queste situazioni".

Mancini si mette a specchio rispetto all'avversario, oggi ha schierato il 4-3-3. Può essere un limite della scelta di un allenatore che in casi così va in difficoltà?
"Mancini ha modificato spesso gli schemi, oggi ha messo quattro giocatori offensivi. Ma oggi abbiamo giocato bene, abbiamo corso di più rispetto all'Inter. Ma non credo sia questione di modulo o di adattamenti, lì ci sono qualità importanti e giocatori dal punto di vista straordinari. Ma credo sia leggermente al di sotto di Juve e Napoli e nella sicurezza nel modo di giocare. Ha cambiato moltissimo e deve trovare una sua fisionomia, ma Mancini troverà i rimedi. Deve solo concretizzare di più in fase offensiva perché le opportunità le ha sempre, ma certi punti persi pesano sempre".

E' mancato qualcosa all'Atalanta anche in fase di cattiveria? Ad esempio Monachello ha sbagliato una grande azione
"Se centra la porta o Handanovic fa un miracolo o segna. Ma doveva andare di testa".

Su Diamanti: "Voleva essere determinante, ma deve andare piano. D'altronde dovrà trovare la condizione giocando".

Denis non si è scaldato: 
"Stavamo andando bene, Gomez aveva corso molto, aveva i crampi e ho deciso di mettere Diamanti".

Su Stendardo:
"Mi spiace che siano venute fuori queste voci, sono cose che dibattiamo all'interno dello spogliatoio. Se era convocato? Non intendo rilasciare dichiarazioni".