Inzaghi non vuole rinunciare a Mkhitaryan col Cagliari. Nuova chance per Sanchez, rispolverato Bisseck

Cambi obbligati, ma anche un rischio grosso. Simone Inzaghi non si fida del Cagliari e per archiviare in fretta il match di questa sera presenta uno schieramento titolare ritoccato. Sommer tra i pali con Acerbi nucleo di una difesa di ferro con Bastoni al fianco sinistro e Bisseck a destra, a prendere il posto di Pavard squalificato. Maglia da titolare rimandata per De Vrij, appena recuperato dall'infortunio e probabilmente ancora indietro di condizione rispetto ai compagni. Sulle corsie laterali Dimarco è chiamato agli straordinari sull'out mancino mentre Darmian sfila il posto a Dumfries dopo la trasferta titubante di Udine.

Nel cuore del centrocampo Calhanoglu dirigerà il traffico, Barella sarà chiamato alle incursioni palla al piede. Turno extra anche per Mkhitaryan: il tecnico nerazzurro non teme la diffida dell'armeno (che in caso di cartellino giallo nella gara di oggi salterà il derby del 22 aprile contro il Milan) e lo lancia dal 1', sacrificando dunque Frattesi fresco e in fiducia per il gol vittoria confezionato contro l'Udinese. Per chiudere l'attacco la novità è Alexis Sanchez dal primo minuto: pesa la squalifica di Lautaro Martinez, anche il rientrante Marko Arnautovic viene scalzato dal cileno. Insieme a lui Marcus Thuram sincronizzerà i tambureggiamenti offensivi.

Claudio Ranieri ha bisogno impellente di punti salvezza e prova a sorprendere la capolista con una difesa a tre a San Siro. Hatzidiakos-Mina-Obert a tutelare la porta di Scuffet, invece Makoumbou e Sulemana a serrare la zip di centrocampo. Dalla trequarti in su la novità Jankto dal 1' insieme a Luvumbo per rifinire il gioco di Shomurodov versione centravanti. Niente da fare per Gaetano e Oristanio, in panchina ma con possibilità di entrare a gara in corso.