L'analisi di Trapani: "Il debito dell'Inter non è 807 milioni. E dovrà versare delle micro rate"

Enea Trapani, agente FIBA certificato, ha aperto una discussione accesa sull'Inter. In particolar modo in merito ai bilanci della società nerazzurra e i debiti in seno, come descritto sul profilo ufficiale su X: "Quando si parla del debito dell'Inter bisogna distinguere in modo netto quali siano i vari tipi di debito, perché se fai un pastone di tutto un po', poi finisci per non capirci nulla. Non è materia per tutti quindi cerchiamo di semplificarla. Quando si parla di Inter si deve distinguere tra debiti verso imprese controllanti (sostanzialmente Grand Tower, quindi Suning), debiti di gestione ordinaria (cioè tasse, calciomercato, agenti, previdenza, stadio, ecc ecc) e debiti finanziari (bond, interessi sui bond).

La ripartizione di questi debiti è al 30 giugno 2023, cioè la fine della scorsa stagione, questa: debiti verso imprese controllanti (130,6 milioni), debiti di gestione ordinaria (267,35 milioni) e debiti finanziari (409,3 milioni). Il totale fa il monte debitorio di 807,2 milioni. Partiamo dal primo debito, quello verso le imprese controllanti. È Suning. Questo debito - informa il procuratore - non esiste. Esiste da un punto di vista nominale, ma non dal punto di vista reale, perché si tratta del sistema che usa Suning per versare soldi nel club quando serve.

Suning può liberamente decidere di rinunciare al rimborso di quel debito - si legge - e di convertirlo in capitale (aumentando il patrimonio netto della squadra quando serve). In sostanza il debito dell'Inter non è 807,2, ma 676,6". Un debito suddiviso in tranche, come evidenzia Trapani: "I debiti finanziari non si rimborsano fino al 9 febbraio 2027. Fino a quel giorno l'Inter deve versare delle micro rate 3,57 milioni il 30 giugno 2024, 3,69 milioni il 30 dicembre 2024, 3,82 milioni il 30 giugno 2025, 3,95 milioni il 30 dic 2025, 4,08 milioni il 30 giugno 2026, 4,22 milioni il 30 dicembre 2026".

Meglio fare un discorsetto sul debito dell'Inter, perchè la quantita' di fesserie che si leggono fa accapponare la pelle.

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— Enea Trapani (@EneaTrapani) May 7, 2024