Inzaghi scienziato e alchimista: centrocampo nuovo di pacca, last call per Arnautovic?

Il campionato non avrà più nulla da dire per le ambizioni dell'Inter, che è già stata proclamata matematicamente Campione d'Italia. Tuttavia queste ultime giornate prima della pausa estiva torneranno utili per alcuni esperimenti che Simone Inzaghi ha sempre avuto in mente e mai testato. Al Benito Stirpe questa sera contro il Frosinone corsaro per la salvezza il tecnico di Piacenza rivoluziona un po' tutto l'undici, un po' per dare spazio a chi ne ha avuto meno, un po' per ottenere risposte convincenti da chi ha lasciato a desiderare.

Il pensiero volge immediatamente a Marko Arnautovic che, per problemi fisici e una coppia de fuego in attacco, ha deluso ma oggi parte titolare proprio al fianco di Thuram. Turno di riposo meritato per Lautaro Martinez. Slittando in basso, a centrocampo, la zip sarà composta da un trio inedito: Kristjan Asllani in cabina di regia, Davide Frattesi e Nicolò Barella le mezzali d'incursione ai suoi lati.

Sui binari laterali invece Dimarco fa gli straordinari per permettere a Carlos Augusto di agire da braccetto sinistro, mentre Matteo Darmian dà il cambio ad un Dumfries con la testa altrove (magari al rinnovo mancante). In difesa due novità su tutte: oltre al brasiliano ex Monza, Yann Bisseck strappa la maglia da titolare a Pavard e riassapora il campo dal primo minuto con De Vrij confermato nel cuore della retroguardia per difendere la porta di Sommer. Scalzato Audero dopo l'ultima uscita al Mapei.