Juve forza quattro: Lichtsteiner, Pepe, Vidal e Marchisio asfaltano il Parma

 La prima domenica di un campionato che sembrava non voler cominciare mai regala ai tifosi bianconeri una super Juventus, che sbriciola letteralmente il Parma dell'ex Giovinco, e, nonostante si sia soltanto all'inzio della stagione, da impressione di grande solidità e qualità dal punto di vista prettamente tecnico. Antonio Conte disegna la prima Juve ufficiale della stagione con il consueto 4-2-4, con Chiellini a guidare la difesa, Pirlo in cabina di regia e la coppia Matri del Piero in avanti, con Vucinic, Elia e Vidal, i grandi colpi di mercato estivi del club bianconero in panchina. Nel Parma Colomba si affida alla coppia d'attacco formata da Giovinco e Pelle, che vince il ballottaggio con Floccari, che si accomoda in panchina. Dopo una prima fase di studio, che vede comunque la Juve giocare costantemente nella metà campo del Parma, arriva il primo gol ufficiale allo Juventus Stadium: è il 16 quando Pirlo imbecca con un gran lancio in profondità Lichtsteiner, che si presenta solo davanti a Mirante e lo salta deponendo il pallone in rete. 2 minuti dopo è Matri a impegnare severamente Mirante, con un gran diagonale, che costringe il portiere del Parma alla deviazione di piede. La partita, che vede la Juve sempre in avanti, si accende nuovamente al 39', quando l'arbitro annulla un gol apparentemente regolare a Matri, che sembra essere tenuto in gioco da Zaccardo. Fuorigioco dubbio quindi, per la rabbia dell'attaccante bianconero, autore di un'ottima prestazione. Il primo tempo, ben giocato dalla Juve, finisce sull'1-0 per i bianconeri, che hanno dominato nel corso dei primi 45 minuti. La ripresa si apre nel segno di Matri, che al 55' su lancio di Del Piero, si trova solo davanti a Mirante, ma non riesce a superarlo, centrando in pieno il palo. Al 57' Conte sostituisce Matri con Vucinic, e un minuto dopo i bianconeri trovano il 2-0 con Pepe, che, imbeccato da Del Piero, trova un gran destro ad incrociare che fa secco Mirante.

Al 67' esce Del Piero, tra gli applausi del pubblico, ed entra Vidal, che va a comporre con Marchisio e Pirlo il trio di centrocampo, con Giaccherini e Pepe a supporto di Vucinic. Al 71' è proprio il montenegrino ad andare vicino al 3-0, ma stavolta Mirante riesce a chiudere da campione. Al 72' Conte utilizza l'ultimo cambio a sua disposizione, inserendo Krasic in luogo di un buon Pepe, e un minuto dopo arriva il 3-0 bianconero: è Vidal, con un grandissimo tiro al volo da fuori a mettere praticamente in ghiaccio la partita. Il Parma non riesce ad abbozzare una reazione degna di tal nome, e la Juve, che controlla la partita agevolmente, trova anche il 4-0 con Marchisio, che, imbeccato da un superlativo Pirlo, trova il gol con un tocco volante. Al 91' il Parma beneficia di un calcio di rigore, per fallo di De Ceglie su Giovinco, con il terzino bianconero che viene espulso. Lo stesso Giovinco, dal dischetto, realizza il gol della bandiera per i gialloblù. La partita finisce così, con la prima Juve di Conte che lascia un'impressione senza dubbio ottima, restituendo il 4-1 al Parma a distanza di 8 mesi. I bianconeri hanno dominato la gara, non hanno mai rischiato in difesa e hanno messo sempre in apprensione gli avversari, con un  Pirloche  è già l'anima di questa squadra, il regista che serviva, e che certamente sarà fondamentale per far fare il salto di qualità a un organico che, alla luce di questa prima gara, potrà candidarsi a dire la sua per le posizioni che contano. La strada è ancora lunga, e cisarà molto da lavorare,  ma Conte e il suo gruppo sembrano avere imboccato, finalmente, la strada giusta, nella speranza che le annate disastrose targate Ferrara e Del Neri possano finire presto nel dimenticatoio.