Mercato, Beccantini boccia Juve e Inter
Roberto Beccantini dà i voti al mercato delle grandi:
Milan: voto 8
Non solo Ibra, anche Robinho. Troppa grazia. Da un inizio in sordina (Yepes, il Papa genoano) a una chiusura coi botti. Sulla carta, un attacco da fantascienza. Nessun dubbio: il Milan scavalca la Roma e diventa l'anti-Inter.
Roma: voto 6
Se dopo aver reclutato Adriano arriva anche Borriello, significa che sul brasiliano ci sono perplessità. Perso Toni, a Ranieri serviva un centravanti di ruolo. Lo ha avuto. Ora dipende da Totti: che proprio da "nove" vuole giocare.
Inter: voto 5
Il pieno, Moratti, lo aveva fatto un anno fa; a ciò si aggiungano le esigenze di bilancio e la conferma di Maicon. Per questo, la cessione di Balotelli non è stata pareggiata da nessun arrivo all'altezza, nemmeno a centrocampo.
Juve: voto 5
Bisognava rifondare: ok. Bisognava tagliare ingaggi sontuosi (Camoranesi, Trezeguet): ok anche qui. Resta però un mercato più di qualità, con troppi rifiuti e un paio di sacrifici (Diego, Giovinco) quanto meno discutibili.