Sportitalia - Benatia sempre più vicino alla Juve

Rassegnarsi – nelle prossime settimane – a sentir parlare del possibile addio di Pogba direzione United e dell’improbabile approdo di Higuain a Vinovo è il prezzo da pagare per una Juventus che, acquisito lo status di potenza europea, con le chiacchiere deve convivere. Pur lavorando, nemmeno tanto sottotraccia, per le reali esigenze di mercato, in primis il sostituto di Alvaro Morata. Che non sarà Cavani né Hazard, uno incedibile per il Paris Saint Germain e l’altro troppo costoso da sottrarre al Chelsea. E Non sarà nemmeno Batsuhay, che proprio al Chelsea è andato a finire. I nomi restano sempre gli stessi, Alexis Sanchez dell’Arsenal, la cui valutazione di 45 milioni resta però ancora troppo alta, o Gabriel Jesus del Palmeiras, quest’ultimo divenuto possibilità concreta vista la sfilza di gol inanellati nel Brasileirao e la concorrenza – in primis quella dell’Inter – che sembra stuzzicare Marotta e Paratici. Più indietro restano le ipotesi Benteke e Lukaku, a cui si erano aggiunti di recente Jackson Martinez – di rientro dall’esperienza cinese – e Arkadiusz Milik, bomber polacco dell’Ajax.  A centrocampo, il nome nuovo, invece, è Kantè del Leicester ma anche qui – per abbassare le pretese e soprattutto la clausola rescissoria da 25 milioni fissata dal club campione d’Inghilterra, ci sarà da lavorare.

Molto più avviato il discorso difesa, dove il rinforzo ideale – identificato in Mehdi Benatia -  non ha mai avuto dubbi sul trasferimento a Torino e sarebbe pronto ad abbassarsi l’ingaggio pur di salutare Monaco di Baviera. Piuttosto, resta da convincere il Bayern sulla formula dell’affare, e mai come ora i tedeschi sembrano sul punto di accontentare la Juventus, optando per il prestito con diritto di riscatto. De Sciglio  - valutato 15 milioni dal Milan – l’alternativa sulla fascia se parte Lichtsteiner. Infine, il capitolo cessioni. Zaza è l’unico scontento che i bianconeri vogliono trattenere, e ci riusciranno. Per tutti gli altri, da Lemina a Isla, passando per Neto, Asamoah e Pereyra, le valigie sono già pronte: restano da chiarire solo le destinazioni.