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Argentina, il Ministro della Sicurezza: "Minacce a Di Maria? Io lo chiamo narcoterrorismo"
Angel Di Maria sarebbe tornato volentieri in Argentina, ma non lo farà. L'ex Juventus lascerà il Benfica al termine della stagione, con il club che non eserciterà l'opzione di rinnovo. Il tema relativo al suo futuro è arrivato anche a Patricia Bullrich, Ministro della Sicurezza del paese sudamericano, che ha parlato alla radio Cadena 3 di Rosario delle minacce ricevute dal Fideo quando è cominciata a circolare la notizia di un suo possibile trasferimento al Rosario Central.
"Ho parlato due o tre volte con il padre di Di María. Erano molto spaventati e li capisco. Scelgono le persone più famose e suscitano molto scalpore. Io lo chiamo narcoterrorismo. È una decisione personale e familiare quella che devono prendere. Spero nella normalizzazione di questo fenomeno. Abbiamo ridotto gli omicidi del 50% in quattro mesi. A Rosario la situazione sta tornando alla normalità. Spero che Di Maria torni".
Nel quartiere esclusivo dove vive la famiglia di Di Maria, alla fine di marzo, un uomo all'interno di un auto, prima di sparare due colpi in aria, ha urlato: "Dì a tuo figlio Angel di non tornare più a Rosario perché altrimenti lo faremo incazzare uccidendo un membro della famiglia. Nemmeno Pullaro ti salverà. Non buttiamo pezzi di carta. Buttiamo piombo e gente morta".
"Ho parlato due o tre volte con il padre di Di María. Erano molto spaventati e li capisco. Scelgono le persone più famose e suscitano molto scalpore. Io lo chiamo narcoterrorismo. È una decisione personale e familiare quella che devono prendere. Spero nella normalizzazione di questo fenomeno. Abbiamo ridotto gli omicidi del 50% in quattro mesi. A Rosario la situazione sta tornando alla normalità. Spero che Di Maria torni".
Nel quartiere esclusivo dove vive la famiglia di Di Maria, alla fine di marzo, un uomo all'interno di un auto, prima di sparare due colpi in aria, ha urlato: "Dì a tuo figlio Angel di non tornare più a Rosario perché altrimenti lo faremo incazzare uccidendo un membro della famiglia. Nemmeno Pullaro ti salverà. Non buttiamo pezzi di carta. Buttiamo piombo e gente morta".
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