...Michele Cerofolini

Il portiere della Fiorentina (in prestito all’Alessandria) Michele Cerofolini e la sua fidanzata Giulia Bilotto si sono conosciuti quando lui giocava nella primavera della Viola cinque anni fa. Galeotto fu una festa di un amico in comune, proprio come ci racconta in esclusiva per noi Miss Cerofolini: "Fummo invitati alla stessa festa di un amico, diciamo che al primo incontro non nacque subito l’amore tra di noi. Poi ci incontrammo in un secondo momento e lì fu amore, infatti da quell’incontro non ci siamo più lasciati".
Cosa ti ha fatto innamorare di lui?
"La sua maturità nonostante la sua giovane età, mi ha colpito questo suo modo di essere un ragazzo d’altri tempi con grandi valori, è ciò che mi ha fatto innamorare più di lui".
Com’è nella vita privata Michele Cerofolini?
"E’ un un rompi...no dai scherzo ( ride, n.d.r.). E’ un ragazzo simpatico, solare e molto allegro praticamente insieme siamo una coppia di pazzi, come ci definiscono i nostri amici ci piace divertirci, però sempre con la giusta maturità, abbiamo i piedi ben saldi a terra”.
Ricordi la proposta di matrimonio?
"Ecco questa domanda mi piace molto perché in realtà, Barbara, noi stiamo insieme da cinque anni ed ancora la proposta non è arrivata, ecco questa potrebbe essere l’occasione giusta, magari cari tifosi convincete voi Michele a farla (ride, n.d.r.)! No dai scherzo, però in realtà la sto aspettando questa
benedetta proposta di matrimonio prima che divento vecchia e magari nella prossima intervista posso raccontartela (ride n.d.r.). Magari è la volta buona".
Chi cucina in casa?
"In casa cucino io ovviamente altrimenti non si mangerebbe solo pane ed acqua. Dai non è vero, anzi questo anno è anche migliorato tanto: è diventato quasi bravo a cucinare la pasta in bianco (ride, n.d.r.)".
Cosa gli prepari per prenderlo per la gola?
"Se devo prenderlo per la gola gli preparo il suo piatto preferito, la pasta allo scoglio che adora e che mi riesce anche bene, modestamente parlando".
E’ scaramantico?
"Si è scaramantico, però non posso svelare il suo rito prima di una gara altrimenti non funzionerebbe più e in questo caso ci porteremmo sfiga da soli (ride n.d.r.)".

Cosa detesti del suo lavoro?
"Non detesto nulla, perché il calcio o lo ami o cambi fidanzato (ride,ndr) non hai molta scelta, però ciò che non mi piace è che non hai tanto tempo libero e non puoi fare programmi a lungo termine, poiché hai solo quelle due settimane nel periodo estivo per concederti una vacanza che magari non puoi fare durante tutto l’anno".
Cosa ami invece?
"Amo andare allo stadio e soprattutto quando lui entra in campo e cerca sempre il mio sguardo".
Qual è la sua dimostrazione d’amore quotidiano?
"Michele è una persona dolcissima ed è sempre presente non c’è’ una dimostrazione, perché lui per me tutti i giorni fa tantissime cose, mi da tanto affetto ed amore e soprattutto mi porta rispetto".
Come state vivendo questo momento difficile causato dalla pandemia?
"Sicuramente non è un momento facile per nessuno, abbiamo vissuto tempi migliori, indossare la mascherina tante ore a lavoro come faccio anche io, è dura ma aldilà della mascherina è un momento difficile: penso alle persone che hanno perso la vita a causa del Covid19, a chi ha perso il lavoro. E’ importante sempre l’igiene della mani, portare la mascherina, tenere la giusta distanza e seguire tutte le norme, non voglio fare ora la maestrina, però tutto ciò salva la vita nostra e degli altri. Bisogna usare l‘intelligenza, noi facciamo in questo modo, anche perché siamo due ragazzi giovani e non possiamo limitarci in tutto, però, come ho detto prima, usando le dovute precauzioni e con intelligenza cerchiamo di vivere in serenità la quotidianità".
C’è qualcosa che vorresti digli attraverso questa intervista?
"Barbara, vediamo se riusciamo a fargli fare questa benedetta proposta di matrimonio altrimenti ad un certo punto me la faccio da sola (ride, n.d.r.)”.
Grazie Giulia per questa simpatica chiacchierata, speriamo che il tuo Michele ti farà finalmente, dopo questi cinque anni di fidanzamento, la tanto attesa proposta di matrimonio, magari faccio anche io un appello al tuo Michele: Caro Michele dove la trovi un’altra donna che ti cucina la pasta allo scoglio come lei, pensaci bene …e dopo questa parentesi noi seriamente ti auguriamo questo matrimonio e poi ci dovrai raccontare tutto.
“Ok Barbara, grazie a te e un saluto a tutti i vostri lettori di TMW”.