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tmw / livorno / Editoriale
Ora bastaTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
sabato 28 marzo 2015, 18:26Editoriale
di Luca Aprea
per Amaranta.it

Ora basta

Livorno - Quinta sconfitta nelle ultime sette gare, terzo ko consecutivo. Ennesima prestazione ai limiti dell'imbarazzante. Dopo Spezia e Cittadella anche il Bologna scherza la banda amaranto e con una prova tutt'altro che esaltante porta a casa un successo da tempo atteso rompendo il digiuno di gol casalingo. In questo momento affrontare il Livorno è la panacea di tutti i mali delle squadre cadette. Chissà come sta gongolando il Lanciano, prossimo avversario. Il cambio di allenatore (anzi, i cambi, ma tanto era colpa di Gautieri...) non hanno portato alcun miglioramento, l'ultimo avvicendamento, al contrario, forse ha perfino scombussolato ulteriormente una squadra già in netta difficoltà. La famosa "scossa" con cui spesso si giustificano mosse di questo tipo non c'è stata: due partite, due sconfitte. Brutte, bruttissime. Oggi l'ennesima novità, abbastanza incomprensibile, con la rinuncia per "turnover" a capitan Luci. Il Livorno non gioca la Champions League, è impegnato su un solo fronte. Il concetto di "turnover" per una squadra di Serie B appare abbastanza arcano. Ma tant'è.

Detto questo il gioco non c'è, l'attacco non segna più, il centrocampo non regge e la difesa, ma questa è una costante stagionale, fa acqua da tutte le parti. Almeno un gol a partita il Livorno lo regala a chiunque. Detto, fatto, è successo anche a Bologna. E vedere la panchina avversaria ridere degli amaranto fa male. Malissimo. E ancor più male fa non vedere uno straccio di reazione, un moto d'orgoglio, di attaccamento alla maglia. Niente di niente. Perdere a Bologna, contro una squadra più forte e attrezzata ci sta. Ma non in questo modo. Inutile, e anche abbastanza patetico, guardare adesso la classifica. Da qui alla fine deve cambiare l'atteggiamento, quantomeno per concludere in modo dignitoso un torneo che, forse qualcuno se l'è già dimenticato, è quello del Centenario. Andava onorato con un gran campionato, non con questa desolante rotta.