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tmw / livorno / Calcio
Quarto tempo. Bisogna tirare in portaTUTTO mercato WEB
© foto di Dario Fico/TuttoSalernitana.com
lunedì 27 febbraio 2017, 16:12Calcio
di Emilio Guardavilla
per Amaranta.it

Quarto tempo. Bisogna tirare in porta

Meda. È un punticino che fa bono alla classifica e niente più. In estrema sintesi, lo zero a zero con il Renate si può analizzare così, con i toni pacati che questo Livorno ci ha ormai inculcato nella mente. Lassù nella provincia di Monza e Brianza, quella sciagurata terra dove per molto tempo si è fatto fatica anche a respirare, si è visto un buon Livorno solo fino alla cintola. Solido e attento dietro, poco incisivo, per non dire spuntato, davanti. Nei novanta minuti, quelle che possono essere considerate conclusioni, sono tre e, è giusto prenderne atto, sono troppo poche.

Foscarini le ha provate tutte ma il campo non gli ha dato ragione. Gli è piaciuta la gestione equilibrata del match ma la sterilità offensiva lo preoccupa. –“Sì, e per segnare bisogna tirare. Ci sono mancate pericolosità e incisività. Nel secondo tempo abbiamo aumentato l’intensità degli attacchi, ma per vincere bisogna fare qualcosa di più”. Più che legittimo aspettarsi di più da quei due, e poi quei tre, lì davanti. –“Dalle punte mi aspetto anche giocate individuali”.

Valiani ha rimpiazzato egregiamente capitan Luci. Per lui è mancato il coraggio negli ultimi metri. –“Ci vuole il coraggio di fare la giocata per sbloccare certe partite”.

Michele Franco si è portato la trance agonistica anche in sala stampa. Non si sofferma più di tanto sul risultato ma pensa alle prossime domeniche. –“La priorità deve essere quella di lavorare settimana dopo settimana, senza fare calcoli e senza guardare la classifica”. Testa bassa e pedalare, in altre parole.