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Un derby che lascia l'amaro in bocca. Pippo, è questa la strada giusta! El Shaa, con l'Udinese ti devi rifare. Manca la vittoria ma la classifica aiuta InzaghiTUTTO mercato WEB
lunedì 24 novembre 2014, 00:00Editoriale
di Pietro Mazzara
per Milannews.it

Un derby che lascia l'amaro in bocca. Pippo, è questa la strada giusta! El Shaa, con l'Udinese ti devi rifare. Manca la vittoria ma la classifica aiuta Inzaghi

Giornalista pubblicista, a MilanNews.it dal 2009, prima firma del sito. Corrispondente e radiocronista per Radio Sportiva. Collaboratore di Tuttosport. Inviato al seguito della squadra. Ha collaborato con Sportitalia e Milan Channel

Uscendo da San Siro, la sensazione che coglie gran parte dei tifosi del Milan è quella che, questo derby, poteva essere vinto. I rossoneri hanno giocato una buonissima partita, soprattutto nel primo tempo quando le gambe seguivano il fiato e la testa. Il gioco rossonero era molto semplice ma, allo stesso tempo, efficace con una grande pressione sui portatori di palla, con linee di passaggio spesso ostruire ai giocatori di Mancini e una buona velocità nella ripartenza. Il gol dell’1-0, in tal senso, nasce così con un break feroce di Essien che ha alimentato un pallone fatto recapitare ad El Shaarawy che, a sua volta, è riuscito a mettere dentro un pallone perfetto per Menez che è riuscito a sbloccare una partita rognosa ma che, fino al gol di Obi, era nelle mani dei rossoneri. Peccato, peccato davvero perché nella ripresa El Shaarawy e Poli hanno avuto sui loro piedi le occasioni per mandare nuovamente al tappeto l’Inter.

Non è andata così e la vittoria, al Milan, continua a mancare essendo passato ormai oltre un mese dalla vittoria di Verona contro l’Hellas. Un po’ troppo tempo per chi sta cercando di rimanere agganciato alla zona europea. La fortuna del Milan è che se lui arranca, quelle davanti non scappano e la classifica rimane ancora molto ma molto corta e tutto può succedere. Adesso però, contro l’Udinese, il Milan non potrà fallire l’appuntamento con i tre punti anche perché da qui a Natale ci sarà un calendario da un coefficiente di difficoltà molto alto visto che i rossoneri giocheranno in casa contro Udinese e Napoli e andranno a fare visita al Genoa e alla Roma. Difficile pensare ad un filotto di vittorie ma Inzaghi dovrà prendere in considerazione anche queste situazioni di classifica. Lui dice di non guardare la graduatoria e, forse, fa anche bene ma i tifosi lo fanno e, seppur siano tutti dalla sua parte, vorrebbero vedere il Milan qualche gradino più in alto rispetto a quello attualmente occupato.

Probabilmente El Shaarawy avrebbe pagato di tasca sua per vedere quel pallone entrare in rete. Il pallone di Bonaventura è stato semplicemente fantastico così come il movimento di Stephan che si è presentato a tu per tu con Handanovic come accadde il 24 febbraio 2013. In quell’occasione, in mezzo collo esterno entrò in rete insaccandosi sotto l’incrocio. In una situazione simile, nella stessa porta, quella sotto la Sud, El Shaa non è riuscito ad essere decisivo come allora. Per lui, così come per il popolo milanista, sarebbe stata l’apoteosi. Ora Stephan si deve rifare. Sperando che un suo gol regali al Milan, nuovamente, i tre punti. Ma la strada è quella giusta.