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Il Boa ritorna Principe e ringrazia SuperMarioTUTTO mercato WEB
© foto di LINGRIA/PHOTOVIEWS
sabato 16 febbraio 2013, 10:00Primo Piano
di Emiliano Cuppone
per Milannews.it

Il Boa ritorna Principe e ringrazia SuperMario

La vittoria con il Parma, fondamentale in chiave terzo posto quanto sofferta soprattutto nel primo tempo, ci ha regalato ulteriori certezze. Da Mario Balotelli, alla sua quarta realizzazione in tre apparizioni in rossonero, a Riccardo Montolivo, ritornato a dirigere le operazioni in mediana con la consueta maestria, per terminare con un ritrovato Kevin Prince Boateng.
Il principe torna nel tridente offensivo ed esprime tutto il suo potenziale, l’impressione è che ci metta maggiore impegno quando giochi a pochi metri dalla porta, come se il profumo del cotone lo stimoli in maniera particolare, solleticandone la fantasia. Parte largo e non sfigura il tedesco, poi al fine di limitare l’azione di Valdes (fra i più positivi del Parma nel primo tempo) Allegri lo schiera alle spalle delle punte, torna a fare il trequartista atipico e la partita cambia.
Fra i più pericolosi del diavolo, il numero 10 ci mette grinta, corsa e fantasia, sfiora la rete in un paio d’occasioni e lascia intravedere nuovamente quegli inserimenti che ne hanno fatto le fortune con la maglia del Milan. Sembra giovarsi della presenza di Mario Balotelli, di una punta che per presenza scenica ricorda molto Zlatan Ibrahimovic, capace di attirare sempre il raddoppio quando esce dall’area, liberando lo spazio alle sue spalle che il Boa dimostra di non aver dimenticato come vada sfruttato.
La sintonia con il numero 45 si vede a ripetizione, come nell’occasione forse più nitida e spettacolare che capita fra i piedi del tedesco dopo uno scambio tutto di prima che parte da Montolivo, transita dallo stesso Boateng e Muntari, per finire a Balotelli che lo scarica nuovamente al Boa che gira di piatto, sfiorando il palo lontano.

I meccanismi offensivi sembrano ben oleati, eppure i due giocavano insieme praticamente per la prima volta (a nulla valga lo scampolo di partita giocata contro il Cagliari, quando gli schemi erano saltati), gli scambi sono armoniosi e SuperMario dimostra di sapersi mettere al servizio dei compagni, giocando più da assistman che da finalizzatore come accaduto per tutti i 90 minuti di ieri.
Boateng sfrutta il compagno e la chance che Allegri gli regala per i primi due terzi della partita, sostituito da Bojan, esce fra gli applausi di San Siro come non gli succedeva ormai da tanto tempo. Convince il Boa, gioca alla sua maniera, sembra essersi ritrovato in una posizione che evidentemente sente più sua, ci mette tanta corsa e la qualità necessaria a fare male all’avversario. Manca solo l’acuto alla prestazione del tedesco-ghanese, per il resto c’è tutto quello che serve a tornare protagonista in un Milan che di lui non può fare a meno, a partire da mercoledì per finire a maggio, momento in cui questo diavolo tirerà le somme di una stagione ancora tutta da scoprire.