Per Robinho il Milan ora chiede 8 milioni, ma per il Santos sono ancora troppi

Adriano Galliani ha annunciato ieri che il Milan ha abbassato le proprie pretese per il cartellino di Robinho: la richiesta del club rossonero è infatti scesa da 10 a 8 milioni di euro. Ma questo sforzo potrebbe non bastare per arrivare ad un accordo con il Santos perché la società brasiliana ritiene ancora troppo alta questa cifra. È questo il pensiero esposto dal presidente Odilio Rodrigues ai microfoni di Globoesporte: “L'operazione e' ancora difficile. Dobbiamo analizzare il volume di denaro impegnato complessivamente in questa operazione. Ma discutiamo ancora”.

Milan e Santos dunque continuano a trattare, ma dovranno arrivare ad un accordo entro lunedì 15 luglio, cioè il giorno in cui chiuderà il mercato brasiliano. Se non si troverà un’intesa, Robinho, che attualmente è in vacanza in Brasile, resterà a Milano visto che la sua unica volontà è quella di tornare nella squadra in cui è cresciuto. Il Santos, sempre secondo Globoesporte, potrebbe a quel punto aspettare un altro anno per avere l’ex Real e City gratis: il suo contratto con il club di via Turati scade infatti la prossima estate e per questo, già nel mese di marzo, potrà firmare un pre-contratto con qualsiasi squadra. Le parti quindi continuano a trattare, ma per chiudere positivamente questa operazione sarà necessario uno sforzo economico del Santos dopo quelli di Milan e di Robinho, il quale ha già fatto sapere di essere pronto a ridursi l’ingaggio.