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Tutti i problemi di Montella. Mercato: metà squadra da rifare. Gigio ricoperto d’oro
mercoledì 26 aprile 2017, 00:00Editoriale
di Antonio Vitiello
per Milannews.it

Tutti i problemi di Montella. Mercato: metà squadra da rifare. Gigio ricoperto d’oro

Direttore di MilanNews.it, collabora con TMW Radio e Tuttomercatoweb.com. Lavora anche con INFRONT. Ha collaborato con Sportitalia.

E’ stata dura digerire la sconfitta contro l’Empoli. A Milanello il giorno dopo la brutta figura contro i toscani tutti avevano i musi lunghi e l’umore a terra. Il Milan ha gettato al vento una grandissima occasione per staccare il pass per l’Europa, perdendo e subendo gol contro uno degli attacchi peggiori del torneo. Eppure le lezioni impartite da Udinese, Samp e Pescara dovevano insegnare qualcosa al gruppo rossonero, per non parlare delle brutte figure nella passata stagione con formazioni già retrocesse come Hellas e Frosinone. Vincenzo Montella si trova a gestire, in questo finale di campionato, dei problemi importanti.

Il primo su tutti è l’atteggiamento della squadra. Si pensava che contro il Pescara il Milan avesse toccato il fondo, invece è arrivata con l’Empoli a San Siro una delle delusioni più grandi della stagione. Approccio alla gara sbagliato, morbido e con poche idee. Sembrava che il gruppo avesse poche motivazioni, eppure solo il pensiero di portare a +5 i punti di vantaggio dall’Inter doveva far entrare la squadra in campo con la voglia di mangiare l’era e sbranare l’avversario. Invece no. Il Milan ha giochicchiato, ha preso due gol, ha tentato una reazione tardiva e ha perso. Tutto ancora in discussione per l’Europa.

L’attacco è il secondo problema che dovrà gestire Montella. Il Milan segna troppo poco rispetto alle occasioni prodotte. Con l’Empoli un rigore fallito, una traversa e tante chance sprecate a due passi da Skorupski. Bacca in tante partite è più dannoso che produttivo, spiace per un killer dell’area di rigore come lui, ma è un giocatore totalmente da rigenerare. Lapadula gioca poco e non può trascinare tutta la squadra, se non si accendono Suso e Deulofeu il Milan in avanti è poca cosa.

Il terzo problema è relativo alla difesa. Il Milan è tornato ad essere perforabile, le sviste in retroguardia sono grossolane e si ripetono con molta frequenza. Con l’Empoli due gol subiti e tre miracoli di Donnarumma hanno evitato guai peggiori, con l’Inter altri due gol subiti con errori colossali dei difensori. Serve compattarsi per queste ultime cinque sfide del torneo.

Ultima grana per Montella è quella di De Sciglio. Il terzino è condizionato psicologicamente, gioca con timore e questo lo porta a sbagliare parecchio. Non è tranquillo e sarebbe giusto non caricarlo di ulteriori responsabilità, come indossare la fascia da capitano. Mattia è stato bersagliato dal pubblico durante la gara, ha avuto un acceso diverbio fuori San Siro, potrebbe non rinnovare e trasferirsi alla Juve in estate, è chiaro che tutte queste situazioni devono far riflettere Montella sull’utilizzo di De Sciglio in queste ultime 4 gare (la prossima la salterà sicuramente per squalifica).

L’andamento del campionato, molto altalenante, ha messo in evidenza che metà della rosa del Milan non sarebbe da confermare. La squadra va rinforzata in maniera massiccia ed è composta da troppi giocatori che alternano una prestazione decente ad altre inguardabili. Servirebbe maggiore continuità per riportare il Milan in alto, leader in campo e fuori. Tuttavia il budget a disposizione autorizza a restare sintonizzati sulle mosse estive della nuova dirigenza, anche se la prima manovra di Mirabelli dovrebbe essere il rinnovo di Gigio. A breve ci sarà l’incontro con Raiola che però sparerà alto a livello di ingaggio (si vocifera anche di 6-7 milioni). Il Milan vorrebbe assestarsi sui 4 milioni, vedremo come andrà a finire il braccio di ferro, ma nessuno vuole farsi scappare Donnarumma, anche a costo di riempirlo d’oro.