Paletta leader silenzioso, punto fermo della difesa Milan

"Paletta è rinato con Montella? Io già l’anno scorso ero innamorato di lui e quest’anno si sta confermando un grandissimo difensore. Avevo già giocato con lui a Parma, lo conosco da tanto tempo e sono contento". Sono le parole di Luca Antonelli, compagno di reparto dell’italoargentino, uno dei punti fermi di questa squadra. Antonelli lo conosce da tempo mentre i tifosi milanisti stanno apprezzando per la prima volta un Paletta autoritario da quando veste rossonero. L'esperienza dei primi mesi al Milan non è stata esaltante mentre quest’anno con Montella ha ritrovato una seconda giovinezza. Tanto che in estate i rossoneri avevano preso Gustavo Gomez come partner di Romagnoli ma Paletta ha sfoderato ottime prestazioni convincendo il tecnico a scegliere lui.

VISTO DALLO SPOGLIATOIO - Dai compagni viene descritto come un leader silenzioso, un giocatore che aiuta a crescere i più giovani e il Milan in difesa ne ha tanti di ragazzini. Da Donnarumma a Romagnoli, passando per Calabria e De Sciglio, ma anche lo stesso Locatelli, che gioca a due passi dall’ex Parma, può ottenere vantaggi dalle sue indicazioni. E’ uno dei giocatori più esperti del gruppo e questa sicurezza in fase difensiva ha giovato alla crescita personale del suo partner. Romagnoli con lui accanto sbaglia meno e i risultati si stanno vedendo.

MIGLIORAMENTO - Il Milan è una squadra tosta da battere, infatti in 15 partite sono arrivati solo 2 pareggi e 3 sconfitte, qualche gol di troppo ma è pur sempre una squadra che da tre anni registra numeri negativi e un posizionamento lontano dall’Europa. Il miglioramento in queste prima 15 gare dell’attuale stagione è innegabile, Paletta fa parte di quella cerchia di giocatori che hanno aiutato la squadra ad evolversi e a non mollare fino alla fine. Emblematico il gol contro il Sassuolo che ha portato tre punti in una fase cruciale della stagione contro una squadra che storicamente ha sempre fatto soffrire i rossoneri. Paletta è uno dei giocatori più apprezzati a Milanello, per la sua professionalità e per la voglia di migliorare anche a 30 anni. Lui e il Milan, insieme, quest'anno hanno voglia di togliersi tante soddisfazioni.